Evviva!
Evviva!
#macron #lepen #presidentielles2022 #MacronPresident #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Evviva!
#macron #lepen #presidentielles2022 #MacronPresident #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Come diceva sempre Beppe Grillo:”dobbiamo sempre scegliere tra il ‘peggio’ e il ‘un pochino meno peggio’ “
Mah.. Mio nonno diceva sempre:”Nella gara tra due puzzole, l’unica cosa saggia è allontanarsi e in fretta”.
Personalmente, sono anni che ho dimenticato dove ho riposto il mio certificato elettorale.
Come sono mesi che non ricordo più cosa diceva sempre Beppe Grillo, ad esempio, sulla Russia.
Ah, la mia povera memoria…
p. E. ( Isoardi )
“Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga,
quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare,
lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare,
lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare,
lascia salire al potere gli uomini
che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare.”
Antonio Gramsci
citazione per citazione… tu da’ pure retta al nonno
Buon 25 Aprile
Appartenendo (fieramente, orgogliosamente) alla massa degli uomini che preferisce abdicare alla sua volontà perché (contestualizzando)…
nell’Italietta del “si vota il meno peggio”…
(ma dalle mie parti si vota Tizio e il partito BIANCOrosso piuttosto che Caio e il partito BIANCOnero
anche solo per una busta della spesa,
per 50 euro,
per un lavoro temporaneo,
per guadagnare possibilità di vincere un appalto,
per far carriera nella sanità i cui posti dirigenziali sono “curiosamente” decisi dal politico,
etc…)
mi è capitato di ingerire la pillola rossa
che non mi fa più distinguere poi davvero così tanto
tra l’ars retorica di Scanzi e l’ars retorica di Borgonovo
tra il salottino di Vespa e il salottino della Merlino
tra la croce della Bindi ed il cilicio della Binetti
e mi fa provare nausea del mondo dell’istruzione e del mondo del lavoro (una vera quotidiana offesa al primo articolo della Costituzione)
e mi fa provare nausea delle priorità Lgbt+/Eutanasia/LiberaMaria della sinistra odierna perché sono rimasto fermo alla classe operaia, al veleno respirato dai bambini al quartiere Tamburi a Taranto, alle tendopoli degli immigrati braccianti che fanno notizia solo quando sbarcano quando finiscono per spacciare o quando muoiono di caporalato, alla guardia di finanza che non controlla gli esercenti che ripetutamente non forniscono ricevuta fiscale, ai politici che per conquistare il voto di quegli esercenti dicono “basta redditometro! basta controlli! basta questo clima di sfiducia!” e ricevono l’applauso,
e mi fa provare nausea della finta laicità di una Repubblica che ha ereditato serenamente dal fascismo i Patti Lateranensi e la Via della Conciliazione,
e mi fa provare nausea di chi è altamente benestante, senza particolari doti nel suo mestiere (imho), e dichiara senza vergogna “sono un ex ultimo della classe, avevo una possibilità su un milione”,
e mi fa provare nausea degli affari sulle mascherine durante la pandemia, degli interventi chirurgici utili solo a fini di lucro nella sanità privata lombarda dell’era Formigoni (leggasi caso della “clinica degli orrori”), della “macelleria messicana” e della “sospensione della democrazia” al g8 di Genova ad opera di uomini che passano persino test psicoattitudinali(!) prima di indossare una divisa, mettersi in testa un casco senza codice identificativo e in mano un manganello…
…ma sai che ti dico?
Aspetto dal popolo italiano la spada che taglierà i nodi oramai troppo aggruppati.
Aspetto dal popolo italiano la rivolta che abrogherà le leggi indecenti, il capriccio e la preservazione della elite.
Aspetto dal popolo italiano l’ammutinamento che solo potrà rovesciare i Razzi e gli Scilipoti (candidati al Parlamento, en passant, dall’eroe di Mani Pulite sulla cui vicenda politica aveva puntato Travaglio prima di sponsorizzare Grillo e offrire il suo giornale ai diari di viaggio del Di Battista).
Più facile che si compia quanto scritto nell’Apocalisse.
Più probabile che si ripetano le piaghe d’Egitto.
Perché sai qual è il problema di fondo?
Che ci sono popoli che festeggiano la propria indipendenza (gli Usa, il 4 luglio).
E ci sono popoli che festeggiano un referendum (l’Italia, il 2 giugno).
Ai secondi, inevitabilmente, dati i prodomi, capita di finire con le parlamentarie su RoUsSeAu e le chiacchiere sui blog.
Onore a chi è salito sui monti,
Onore a chi è stato fucilato,
Onore a chi ha sofferto la galera in quegli anni,
disgusto per chi canticchia “bella ciao” introducendo una trasmissione televisiva,
sapendo già di essere troppo importante per venir dimenticato dalla sua parte politica (“too big to fail”),
avendo cooptato – compagno di sinistra – in quella trasmissione 3 “indimenticabili” figure da “battezzare” al giornalismo senza macchia e senza paura, impavido testimone della verità:
Beatrice Borromeo, Margherita Granbassi, Giulia Innocenzi.
Delle Santoro’s Angels è rimasta in attività solo l’ultima.
Si confidi tutti in lei, che non sarà stata scelta mica a casaccio, e buon 25 aprile!
(festa della liberazione da un male che gli italiani stessi avevano accettato per un ventennio)
p. E. ( Isoardi )
Tutto bene, se non che chi aspetta che altri facciano è proprio colui che Gramsci voleva mostrare con quella frase
che c’entra poi Santoro e le santorelline davvero mi sfugge
Viene. Viene e si mette, così, vicino a una finestra, di profilo, in controluce. Gli fanno: “vieni di là con noi a votare, dai”, e lui: “andate, andate, vi raggiungo dopo, quando l’inno italiano sarà “non son degno di te”. 😛
E dire che l’astensionismo rientrerebbe nei fenomeni di “impotenza appresa” (learned helplessness)…
@sonofabit:
1) E’ un circolo vizioso. Per fare servono competenze attestate e poi fortificate ed aggiornate nell’ambito professionale. Io ho una arrugginita laurea nel settore ICT e una breve esperienza come insegnante, stop. La vita, non conta. Che dovrei fare? Elettorato passivo, senza saper neppure leggere un bilancio comunale? Elettorato attivo, valutando chi puzza di meno quando ho l’impressione radicata che fanno a gara ad alzare il livello della puzza? Per me siamo ancora al dilemma di Bakunin: “Chi sa non vuole. Chi vuole non sa.” Basta dilettanti allo sbaraglio, le istituzioni non sono la Corrida di Corrado. Eppoi, sulla volontà di cambiamento di questo popolo qui, io non ci scommetterei un centesimo.
2) Santoro è uno del massimi esponenti dell’intellighenzia di sinistra. Se, come è scritto da qualche parte, “l’albero si riconosce dai suoi frutti”, il sedicente “compagno” Santoro si è fatto chiaramente riconoscere dalle scelte operate. Oggi è il 25 aprile. Ma i valori, il coraggio innanzitutto ma anche il progetto della Resistenza sono rappresentati in farsa da una sinistra che oramai si è accasata ed è compagna dei propri compagni ed amica dei propri amici. Il che, nella data odierna, è più blasfemo e disgustoso che mai. Io non ho mai creduto alla costruzione marxista che ruoti tutto intorno al denaro, ma constato che i soggetti più fragili sono lasciati ad arrangiarsi ed è bene che lo sappiano. I compagni del ’68 sono, per così dire, alle cene del Rotary.
p. E. ( Isoardi )
Tralasciando le politiche di merda della fascista transalpina, stiamo parlando di una che aveva ricevuto l’endorsement del pagliaccio verde: un concentrato di cialtroneria politica, barbara idiozia e sfiga ancestrale. Cioè, può già ritenersi fortunata a non essere stata colpita da un fulmine dentro la cabina elettorale.
Tralasciamole Doc, tralasciamole.
Tanto, con la vittoria di Macron, non verranno mai implementate, almeno non a livello nazionale.
Concentriamoci sulle fintobuoniste politiche di sinistra del centrosinistra italiano.
Che fine fanno gli immigrati dopo che sbarcano. Quando lasciano i centri di prima accoglienza dove finiscono? Dove trovano casa? Quali lavori fanno?
Il voto ai sedicenni …forse perché i quarantenni, a meno di un tornaconto personale, non riesci a fregarli più col “sogno”?
L’introduzione dello ius scholae …di questa sQuola qui, praticamente un indottrinamento à la De Maistre (perché, secondo te, Meloni&Salvini non si lamentano affatto dell’accoglienza dei rifugiati?).
Lo spettacolo p-e-n-o-s-o del voto in Emilia-Romagna messo al sicuro con l’invenzione delle sardine.
L’introduzione dei navigator che non ha portato ad alcuna riforma decente del sistema dei centri per l’impiego. Un sistema che basta superare le Alpi e raggiungere la Baviera per trovare di meglio.
Quanto era vero il Rutelli di Corrado Guzzanti…
p. E. ( Isoardi )
Sottoscrivo completamente.
Si potrebber avere un giornale solo di PerElisa?
I giornali sono un prodotto collettivo. Lo sai.
Ma grazie dell’iperbolico complimento.
Sognare per sognare, e parlare del nulla per parlare del nulla, mi piacerebbe direttore artistico di un Sanremo in coppia con una cantante.
Non condurlo.
Un’edizione. One shot.
Poi, se Piersilvio ci legge, per condurre Forum o Uomini e Donne, come dicono a Roma, …”so boni tutti”.
p. E. ( Isoardi )
Mariolino perché dici così?Eri felice! La botta di c…? Come direbbe color verderame Feltri, ha assistito anche la Francia.Pensa la Le Pen all’Eliseo, Berlusconi al Quirinale.Evviva davvero! Macron ad maiora!
stella fiore notte
sondaggio : con le gambe più molli o vieppiù rinvigorite?
Paz?
Meglio della Le Pen. Simpatico per niente
Ho degli amici transalpini che quanto a piddinita’ non hanno nulla da invidiare ai nostri.
Uno in particolare, durante gli ultimi cinque anni grazie alla merda ha perso il lavoro, si e’ ritrovato lo chomage tagliato, e’ stato preso in giro (“basta andare dall’altra parte della strada”) e vive in 40mq con tre figli perche’ i magrebini assegnano gli alloggi sociali solo agli altri magrebini.
Non ha piu’ medico di guardia (“ce lo chiede l’Europa”) e non ha piu’ il Pronto Soccorso vicino (razionalizzazione Macroniana).
Ha protestato coi GJ, e la polizia lo ha gentilmente malmenato, e urlava “Macron Fasssista”.
Ha votato Mela-minchion per i programmi sociali e per uscire dalla Nato.
Poi pero’ era in piazza con la bandierina europea a festeggiare la vittoria contro la Le Pen fascista, che, cattivona, lo avrebbe tirato fuori dalla merda in cui il finocchio l’ha cacciato.
Trinariciutismo a piene mani.
La prossima volta che mi chiede aiuto lo mandero’ rispettosamente a prendersela
nel cxxocon filosofia. Spiace per i bimbi.«Le idiosincrasie linguistiche si riferiscono alla creazione di parole o a usi linguistici particolari di singoli parlanti (idioletto), di gruppi ristretti, di una determinata zona o comunità, che attribuisce loro un significato diverso da quello socialmente condiviso; il linguaggio idiosincratico è una caratteristica sintomatica di disturbi autistici»
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/unidea-di-unicit%C3%A0-lidiosincrasia/1717#
Beh, la Le Pen ha commesso un errore madornale in campagna elettorale. Se si fosse barricata in un’acciaieria di Mariupol, l’intera Europa l’avrebbe presa per De Gaulle.
Sono un po’ diarroici sto commentatori, nevvero?
Ma l’hanno capito che oltre le 6,7 righe nessuno legge?
purtroppo no, e se glielo fai notare partono shitstorm infinite
Già. Non questa volta, ma altre volte me ne sono accorto. Non è la prima volta che faccio notare che gli sproloqui non interessano a nessuno.
Ed anche com’è inutile postare dei link, che nessuno cliccherà mai.
Idea mia: si preparano davanti allo specchio e si sentono così sagaci da non resistere. E ti sbattono lì un commento che ha la stessa coerenza dell’ananas sulla pizza.
Mah… io, per esempio, scrivo “to say the things I truly feels and not the words of a man who kneels”.
E se sono logorroico (e spesso mi capita di mancare del dono della sintesi per spiegarmi),
e se nessuno mi leggerà dopo 5/6 righe o cliccherà un link…
…”frankly, I will not give a damn”.
My way. Un suggerimento a chi invece è in cerca di attenzione da parte di perfetti sconosciuti in rete.
p. E. ( Isoardi )
frankly my dear, we don’t give a damn either
Franklyn, my dear…!
We don’t give up a damn either.
Spesso accade che invece le persone abbiano la tendenza ad assumere che gli altri abbiano comportamenti e mentalità simili alle proprie. https://en.wikipedia.org/wiki/Social_projection