Siete pronti?
Siete pronti?
#quirinale2022 #covid19 #sanremo2022 #media #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
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L’emergenza climatica è il pesciolino ancora più piccolo
Vero, quello che non si vede nemmeno…
Plancton
Un genio.
Un genio assoluto.
Io odio quel carrozzone di mediocri starlette e provincialismo straccione nazional-popolare chiamato Sanremo, e che piaccia invece a più o meno la metà degli italiani dimostra che sono nato nel paese sbagliato…
Ennio Flaiano: “Ho visto alla televisione una delle serate di Sanremo – scriveva per esempio nel 1968 -. Ero a cena in casa di amici e non ho potuto sottrarmi. Questi amici intendevano vedere la trasmissione per ragioni di studio, essendo psicologhi e interessati ai fenomeni della cultura di massa. Alla fine mi sono accorto che a loro quella roba piaceva. Il fatto che a cantare fossero dei giovani, serviva a garantirli che la loro approvazione rientrava nell’aspetto giovanile del fenomeno. La verità è che a me lo spettacolo, non so se più ridicolo o penoso, di quella gente che urla canzoni molto stupide e quasi tutte uguali, lo spettacolo mi è parso di vecchi. Comunque, se la gioventù è questa, tenetevela. Non ho mai visto niente di più anchilosato, rabberciato, futile, vanitoso, lercio e interessato. Nessuna idea, nelle parole e nei motivi. Nessuna idea nelle interpretazioni. E alcune mi venivano segnalate come particolarmente buone. C’era un tale per esempio, coi capelli alla bebè, che sembrava protestare contro il fatto che dei malintenzionati gli tirassero delle pietre. Non si capiva perchè si lamentasse tanto. Avrebbe voluto che gli tirassero delle bombe? Oppure? Che un tipo simile venga lapidato dovrebbe essere normale. E’ brutto, sporco e probabilmente velenoso. So bene che è inutile lamentarsi sui risultati di una politica produzione-consumo. Interessi economici molto forti possono modificare non soltanto il gusto, ma la biologia di un popolo che cade in questa impasse. La trasmissione era ascoltata, dicono, da 22 milioni di telespettatori, che è quasi dire tutta Italia – il paese dei mandolinisti.”
Un po’ di ottimismo!
Se per te Sanremo, la sagra della paccottiglia, è ottimismo, allora siamo veramente alla canna del gas come Paese. Non siamo più negli anni 50.
Perché disprezzarlo? È una manifestazione come un altra. Per me fare paragoni non ha senso. Sanremo è così. Pretendere una diversa qualità non ha senso.
In fondo ci sanno fare distrarre la gente dalle cose…….SERIE Povera Italia che popolo di testevuote dentro la testa non hanno un cervello ma non lo usano…tutti contenti con Sanremo contenti matti del proprio fatto!
Una volta c’erano i circhi con l’uomo serpente, la donna cannone, la donna barbuta, il mangiafuoco, andavi in piazza e pagavi l’ingresso per vederli. Oggi ci sono i “Sanremo” con altre attrazioni ma con la costante che si paga, un canone, un abbonamento, un prodotto pubblicizzato, e rimani in casa su divano. 🙂
Mi pare evidente che la scelta del Mattarella bis è stata obbligata dal fatto che incombesse il Festival. Era questione di priorità! Tutto chiaro? Presidente rieletto causa forza maggiore…