Nat, cosa ti è successo che ti sei disegnato così triste? Capisco che dare il 5 a zù Silvio non sia il massimo però dai, su, animo! In fondo la gnocca è sempre la gnocca!
Trattandosi di gnocca la vicinanza ancorche ideologica, non è mai sufficiente. Si rende sempre necessario un piu stretto rapporto, onde compenetrarne l’intima essenza. L’approccio iniziale è fondamentale per lo le successive fasi di comprensione/compenetrazione. L’inizio ideale potrebbe essere di tipo colloquiale, magari basati su giochi linguistici a scopo ispettivo, in modo da focalizzare e spogliare di inutili orpelli l’oggetto del discorso. A questa prima fase occorre far seguire una piu tangibile e ficcante analisi del substrato, per fluidificare meglio i meccanismi dialettici delle due parti, comunque sempre preoccupandosi di mantenere la tensione del discorso sul giusto canale. Cambiamenti in fieri di canale infatti non sempre sono apprezzati dalla gnocca, per cui è consigliabile rimanere focalizzati sul canale principale acciocche la tensione dialettica porti naturalmente dalla fase iniziale del discorso, all’introduzione dell’argomento principale. Cosi facendo si ottiene sicuramente la fattiva partecipazione della gnocca che da soggetto ricettivo potrebbe trasformarsi in soggetto agente apportando benéfici cambiamenti di posizione miglioreranno il godimento del rapporto di cui sopra.
Nat, cosa ti è successo che ti sei disegnato così triste? Capisco che dare il 5 a zù Silvio non sia il massimo però dai, su, animo! In fondo la gnocca è sempre la gnocca!
P.S. SESSISTA!!1!
😉
Si sapeva che ideologicamente eri vicino alla gnocca.
Trattandosi di gnocca la vicinanza ancorche ideologica, non è mai sufficiente. Si rende sempre necessario un piu stretto rapporto, onde compenetrarne l’intima essenza. L’approccio iniziale è fondamentale per lo le successive fasi di comprensione/compenetrazione. L’inizio ideale potrebbe essere di tipo colloquiale, magari basati su giochi linguistici a scopo ispettivo, in modo da focalizzare e spogliare di inutili orpelli l’oggetto del discorso. A questa prima fase occorre far seguire una piu tangibile e ficcante analisi del substrato, per fluidificare meglio i meccanismi dialettici delle due parti, comunque sempre preoccupandosi di mantenere la tensione del discorso sul giusto canale. Cambiamenti in fieri di canale infatti non sempre sono apprezzati dalla gnocca, per cui è consigliabile rimanere focalizzati sul canale principale acciocche la tensione dialettica porti naturalmente dalla fase iniziale del discorso, all’introduzione dell’argomento principale. Cosi facendo si ottiene sicuramente la fattiva partecipazione della gnocca che da soggetto ricettivo potrebbe trasformarsi in soggetto agente apportando benéfici cambiamenti di posizione miglioreranno il godimento del rapporto di cui sopra.
Disquisizione profonda che condivido in toto, caro Anonimo.
Disquisizione arguta