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La scopertina di Linus. Oggi, giovedì 13 novembre, su Il Fatto Quotidiano c’è “Come non letto”, la mia rubrica che racconta l’attualità attraverso il fumetto. La trovate in edicola ogni settimana, in controcopertina, alle spalle di sua editorialità.

Questa volta vi racconto del casino scoppiato dopo che la rivista di fumetti Linus ha pubblicato una copertina fatta con l’IA .

Potete leggere la puntata completa su Il Fatto Quotidiano, in edicola e online.

Sempre Come Non Letto: autori e storie da non lasciar scorrere via.

In edicola, ogni giovedì.

by |Published On: 13 Novembre 2025|Categorie: news|11 Commenti on In edicola!|

Falla girare!

11 commenti

  1. Alessandra 00 13 Novembre 2025 at 09:44 - Reply

    Il giovedì è tanto Nat. Evviva!

  2. Alessandra 00 13 Novembre 2025 at 09:59 - Reply

    L’articolo con sorpresa sul finale è superbo 😁

    • SonOfaBit 13 Novembre 2025 at 12:29 - Reply

      Non l’ho ancora letto, ma la vignetta di oggi è un colpo di genio !!! 😂

      • Alessandra 00 13 Novembre 2025 at 12:39 - Reply

        Si è favolosa 😂😂😂

      • Alessandra 00 13 Novembre 2025 at 12:43 - Reply

        Leggilo e poi mi dici. La conclusione.. non me l’aspettavo 😅

        • SonOfaBit 14 Novembre 2025 at 12:34 - Reply

          A parte il colpo di scena finale ( Nat invecchia e giustamente non va per il sottile su un po’ di botox cerebrale 😂) questa faccenda dell’AI mi sembra un po’ sopravvalutata, una bolla insomma.
          Non tanto per una serie di ricadute negative in molti ambiti ( privacy, tutela dei diritti sui contenuti, inquinamento e consumi energetici fuori controllo ) quanto per la qualità complessiva della “prestazione” intelligenza.
          Le cronache sono piene di casi in cui la risposta della AI ha avuto effetti addirittura drammatici.

          E anche se è stato compiuto un salto quantico , dai “vecchi” Sistemi Esperti all’attuale proliferare di algoritmi di apprendimento che alimentano le varie piattaforme AI,
          basta ricordarsi che TUTTE le basi di riferimento provengono dalla cultura dell’uomo.
          La possibilità di una “singolarità tecnologica” mi sembra al momento molto improbabile.

          • Alessandra 00 14 Novembre 2025 at 13:16 - Reply

            La penso anch’io così.
            E anche se Nat è giovane, come ama sottolineare 😅, mi sembra che anche lui sia d’accordo (se non ho capito male) .. O almeno prende l’IA, o AI che dir si voglia, abbastanza per il @ulo 😂

    • natangelo 13 Novembre 2025 at 17:21 - Reply

      Ahahhaha ormai si è capito che la rubrica va letta sempre fino alla fine

      • Alessandra 00 13 Novembre 2025 at 17:47 - Reply

        😂 Verissimo, c’è sempre un colpo di scena!

  3. Roberto Fortini 13 Novembre 2025 at 19:31 - Reply

    Credo che il nostro gentile Ospite non debba scandalizzarsi troppo. Questa non serve tradurla ad un napoletano ma è utile citarla per tranquillizzarlo …. ” Hai voglia ‘e mettere rum, chi nasce strunz’ nun po’ addivintà babbà “ ….Con tutta la IA che ci si vuole mettere ….
    Grafici e Vignettisti, satirici e non, purtroppo hanno un futuro non roseo perchè la IA è destinata ad selezionare senza pietà il portafoglio degli artisti. Per quelli veri, ricchi di idee e creatività, non vedo grandi problemi. Per gli scopiazzoni, la cui principale capacità è il plagio della creatività altrui (cercando di non farsi scoprire) il lenzuolo che li copre è destinato a restringersi.
    Per hobby e (intensa) curiosità mi diletto ad esplorare ciò che offrono le varie declinazioni del paradigma della IA e articolarlo in diverse forme, applicazioni o prospettive (grafica, scrittura, musica, satira, ecc.)
    Se non ci si diletta o confronta con questa strana ‘cosa’ che viene definita genericamente IA, credo che farmi capire possa essere non agevole, ma provo a chiarire meglio: gestisco (per hobby) alcuni blog e la IA mi aiuta molto. Ma grazie a questo hobby ho capito una cosa: la IA non è (per adesso) senziente e genera i suoi output a partire dagli input che riceve.
    In genere, quando parlo con persone che si avvicinano a questa problematica AD UN LIVELLO NON PROFESSIONALE, dico che la IA è come una protesi culturale, una leva intellettuale o più semplicemente una ‘elevazione a potenza’. Vi ricordate le potenze?
    per esempio 5 elevato al quadrato (potenza 2) fa 25! ma 4 al quadrato fa soltanto 16 mentre 2 al quadrato solo 4….ecco, adesso riflettete su 1 al quadrato…fa sempre solo e soltanto 1 e il bello è che , se elevare un numero al quadrato significa moltiplicarlo per sé stesso, allora 0 al quadrato significa 0 x 0 che fa …. semplicemente 0 ! Concludo che nessuno si scandalizzi della progressiva, anzi esponenziale, penetrazione della IA nel nostro quotidiano. Perciò credo che non si possa parlare di una sostituzione della creatività, ma soltanto di una assistenza ad essa. E so per certo che quando iniziava a profilarsi l’informatica diffusa le prime Tavolette Grafiche facevano inorridire i puristi dell’acquello, della tempera, del carboncina, della sanguigna o dell’inchiostro di seppia.
    Ma il nostro Ospite sa bene che ” Hai voglia ‘e mettere rum, chi nasce strunz’ nun po’ addivintà babbà “ ….Con tutta la IA che ci si vuole mettere sopra ….

  4. Alessandra 00 14 Novembre 2025 at 09:31 - Reply

    Quando ormai pensavo che la Settimana Nat non arrivasse più, eccola che compare. A Nat piace sorprenderci 😀
    Il video dell’ intervista è stato un bene rivederlo per capire quanto sia apprezzato il lavoro di Nat al Fatto. Travaglio è un po’ come lui: stronzetto quando serve ma anche ” dolcino” (cit.) con chi merita.
    Se non sapete di cosa parlo, iscrivetevi alla newsletter di Natangelo e non ve ne pentirete.
    (potrete anche leggere la rubrica Come non letto per intero)

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