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Senza tregua

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Senza tregua – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola

 

#femminicidio #pamelagenini #vignetta #fumetto #satira #ilfattoquotidiano #natangelo

by |Published On: 16 Ottobre 2025|Categorie: satira, vignetta|tag = |28 Commenti on Senza tregua|

Falla girare!

28 commenti

  1. Marcello Aliotta 16 Ottobre 2025 at 08:46 - Reply

    Nat… Hai visto dove la tregua scusa…?

    • Gocciadichina 16 Ottobre 2025 at 12:27 - Reply

      Beh è una ‘tregua all’israeliana’, solo dichiarata appunto.
      La morte della vignetta infatti si è giusto seduta due minuti per riposare la schiena, ma poi i civili palestinesi che Israele sta continuando ad assassinare li raccoglie tutti insieme a fine giornata.

  2. Titty Drew 16 Ottobre 2025 at 09:38 - Reply

    Sono sempre più convinta che abbiamo raggiunto l’Universo 25.

    • Claudiofinotello 16 Ottobre 2025 at 10:20 - Reply

      Speriamo di essere più intelligenti dei ratti…

    • SonOfaBit 16 Ottobre 2025 at 12:31 - Reply

      Non li abbiamo ancora raggiunti solo perché il nostro non è un sistema completamente chiuso – non a caso la globalizzazione ha dato un bell’impulso alle tendenze autodistruttive –
      ma stiamo facendo del nostro meglio.

      • Claudiofinotello 16 Ottobre 2025 at 13:28 - Reply

        Fin che non riusciamo ad emigrare su un altro pianeta la Terra resta un sistema chiuso.

        • SonOfaBit 16 Ottobre 2025 at 13:55 - Reply

          Il mio ragionamento si basa sull’avverbio “completamente”.
          Universo 25 era un sistema chiuso di circa 10 metri cubi, con risorse illimitate, progettato per contenere 3800 topi e collassato raggiunti i 600 individui.
          Sul pianeta Terra c’è ancora molto spazio, e ciò nonostante siamo molto vicini al collasso del sistema.

          • Claudiofinotello 16 Ottobre 2025 at 14:26 - Reply

            Lo spazio forse si può trovare ancora un poco, ma le risorse non sono illimitate come nell esperimento, e se il sistema non è ancora completamente chiuso lo sarà presto.

            • Laura 16 Ottobre 2025 at 14:51 - Reply

              Esatto. Le risorse non sono illimitate e, soprattutto non sono a disposizione di tutti in modo egualitario. Tutt’altro!

              I motivi per cui un uomo diventa un assassino (anche se “sembrava una brava persona”) sono molteplici e complessi, perché ad essere complessa è la mente umana che è formata da molti fattori endogeni ed esogeni per cui non è possibile liquidare la questione con risposte semplici ed univoche.
              Alcuni affermano che è colpa della cultura patriarcale e del maschilismo. Sì, ma non solo.
              Altri dicono che è dovuto al fatto che l’uomo ha più forza fisica della donna e quindi ne approfitta. Sì, ma non basta.
              Altri sostengono che chi commette questo tipo di delitto ha problemi di sviluppo mentale (incapacità a gestire la frustrazione del “no”… incapacità ad accettare l’abbandono… narcisismo…). Sì, alla base probabilmente c’è questo.
              Secondo me queste 3 possibili motivazioni collaborano insieme alla trasformazione di un uomo in un assassino.

              Nat, vignetta azzeccata!

          • Suppiluliuma III 16 Ottobre 2025 at 14:28 - Reply

            Ti sfugge un dettaglio: appunto perché poteva contenere 3800 topi ed è crollato appena a 600, rivela che il problema non era lo spazio, ma la sovrappopolazione che ha esaurito tutti i ruoli disponibili.
            I topi si sono ritrovati come i maranza, che non avendo una cippa da fare, vanno in giro a teppistare la città.

            • Claudiofinotello 16 Ottobre 2025 at 14:38 - Reply

              Io sto solo dicendo che la Terra è un sistema chiuso, per il sovrappopolamento non c è bisogno di fare tanti esperimenti, basta guardare le carceri italiane.

  3. Cosimo Epicoco 16 Ottobre 2025 at 10:16 - Reply

    https://youtu.be/A_yDTJhG5yM?feature=shared Eh già! Mai un momento di riposo!

  4. Gocciadichina 16 Ottobre 2025 at 12:19 - Reply

    Oh ecco, finalmente si torna alla normalità.
    La vignetta di Natangelo quotidiana e una donna accoltellata a morte da un uomo..

  5. Alessandra 00 16 Ottobre 2025 at 12:28 - Reply

    Per chi ancora non l’ha fatto: Tutti in edicola, c’è il doppio appuntamento con Nat, vignetta +Come non letto!.. Me, of course= io di corsa (anzi, già preso) 😊

  6. Alessandra 00 16 Ottobre 2025 at 12:35 - Reply

    Appuntamento irrinunciabile anche la newsletter, ottima direi.
    p. s. Allerteró al più presto la figlia per il 1 novembre a Lucca, se può 😉
    E sarebbe stato bello se a Lucca Comics avessero riproposto la mostra Natangelo – un vignettista in mostra.
    Proprio nei giorni scorsi mi sono riguardata il catalogo 🤩

  7. Claudiofinotello 16 Ottobre 2025 at 14:42 - Reply

    Ma nella penultima tavola dell gioco dell Africa c è un errore di battitura o è qualche gioco di parole che non capisco io.

    • Alessandra 00 16 Ottobre 2025 at 17:44 - Reply

      Se ti riferisci a quel ‘ feelin ah no’, è basato sulla scena della colazione dove Nat pensava di parlare con il suo autista e invece poi scopre che aveva sbagliato persona. Chissà con chi cazzo aveva parlato per due ore 😂 (cit)

    • Gocciadichina 16 Ottobre 2025 at 18:53 - Reply

      Mi sa di sì, è un refuso. Lo avevo pure già letto quando era uscito in edicola e non me ne ero mica accorta.
      Vabbè, lo correggerà quando lo definirà meglio per un libro raccolta dei reportage di Nat in giro per il mondo. Io ci spero sempre, anche perché la carta dei quotidiani è pessima e non si può neppure conservare in modo decente. 😬

      • Alessandra 00 16 Ottobre 2025 at 19:04 - Reply

        Aahhhhh io pensavo ‘ penultima pagina’ che nella mia testa era ‘tavola’ 😂😂😂😂😂

        • Gocciadichina 16 Ottobre 2025 at 19:23 - Reply

          Sono andata a rileggermi quella che dicevi tu, era comunque da citare perché faceva troppo ridere 😄

          • Alessandra 00 16 Ottobre 2025 at 19:37 - Reply

            Siii! Comunque a volte prendo certi abbagli!! Sono un po’ rintronata 😂

            • Gocciadichina 16 Ottobre 2025 at 20:27 - Reply

              Macché, come capita a tutti. Sei la memoria del blog e lo dice pure il padrone di casa.😉

              • Alessandra 00 16 Ottobre 2025 at 21:20 - Reply

                Si si.. ma riesco ad essere anche tonta, credimi. Sono la prima a riconoscerlo, mi prendo in giro da sola e lo fanno anche le mie figlie. E ridiamo insieme 😆🤣

    • natangelo 16 Ottobre 2025 at 23:43 - Reply

      Quale refuso?

  8. quantiladri 16 Ottobre 2025 at 15:06 - Reply

    Lo show stomachevole offerto da Trump, omaggiato dai suoi più spregevoli leccaculo, ci avvisa della fine di un popolo la cui colpa è solo di vivere dove volevano insediarsi una banda di sporchi capitalisti assassini, che silenziano con uno stupido vocabolo chi denuncia la loro malvagità. Finiranno tutti in un campo di concentramento e sterilizzati (come già successo ai Falasha) nell’assenso tremebondo dei miserabili protofascisti stati europei. I quali, con l’italiota battistrada, credendo che l’educazione sessuale e sentimentale significhi parlare della, da loro, temutissima “figa”, non solo impediscono che se ne parli ai bambini, ma anche alle scuole medie ed oltre. Per i seguaci della nana al governo un vero uomo non può accettare di essere scaricato da una donna, perché essa è inferiore, oltre che menomata dal ciclo mestruale e dalla debolezza dei sentimenti, caratteristica femminile e materna inequivoca. Mamma e papà sono i pilastri della triade fascista prossima ventura: “dio nazione e famiglia”. Il ristabilendo codice Rocco lo codificava: se la donna “tradisce” la si può punire, financo uccidendola! Magari con una penitenza di tre “pateravegloria”. Sì, la parabola umana ha iniziato la precipitosa fase discendente. E le morti, genocidiaria e femminicidiaria continueranno a conoscere solo la idolatrata tregua trumpiana e leccacularia. Eia eia alala’.

  9. Donatella 16 Ottobre 2025 at 22:12 - Reply

    Sono inorridita, ormai non si vede il fondo dell’ abisso etico e morale in cui è sprofondato sia il nostro paese sia il resto del mondo. Come ha meravigliosamente detto l’ onorevole Ricciardi “avete seppellito tutti ma non sapevate che eravamo semi. Ora sta a noi che quei semi non muoiano e crescano nuovamente” e poi, citando quel genio che era de Andrè, “questa è la domenica delle salme dove ci sono i segni di una pace terrificante”. Quel discorso mi ha fatto venire i brividi e i versi di Faber scritti nel 1990 sono di una attualità stupefacente, la denuncia di una democrazia che ormai degenera in un’ oligarchia, dove c’è una totale indifferenza verso tutto, dove l’ importante è la lotta per il potere personale e coltivare il proprio orticello. Tristezza, tanta, per tutto quello che speravo cambiasse da quel ’68 che ho vissuto con entusiasmo e invece sono qui, a contare i morti di ieri e di oggi, senza più alcuna speranza di vedere un mondo fatto di uguaglianza, diritti, equità.

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