Si torna al lavoro
Si torna al lavoro – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola
#gaza #palestina #israele #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satirapolitica #satira #humor #natangelo

Si torna al lavoro – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola
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Perchè solo il cartello di Gaza ? anche in Ucraina si sta dando da fare…..oltre che in Sudan, in Congo ecc.
Hai ragione
Non sono d’accordo. Sorvolando su motivazioni, torti o ragioni, è innegabile che in Ucraina ci sia una guerra fra una potenza regionale ed uno stato, di per sé derelitto, ma surrogato da tutti gli stati europei, cortigiani degli Usa. Una guerra che si regge su un certo equilibrio, al netto della propaganda che ci imbeve (pochi giorni fa un portavoce di Zelensky comunicò che l’esercito russo aveva perso un milione di soldati, mentre le proprie perdite erano sui 33.000! Immagino la stessa credibilità nella propaganda avversaria). La popolazione civile, di qua e di là, non ha superato le 15.000 vittime totali, in oltre tre anni di guerra e con un numero di abitanti rispettivamente di 43 e 145 milioni. In Palestina invece sta succedendo qualcosa di epocale, una macchia che rimarrà nella storia dell’umanità come uno dei peggiori massacri di cui sia stato capace l’uomo, se vogliamo chiamare uomini le bestie sioniste che entrano a Gaza come volpi in un pollaio. Solo ora qualche ipocrita capo di stato finge di accorgersi della brutalità di chi, armato fino ai denti, stermina una popolazione inerme che, dopo 80 anni di sevizie, ha alzato la testa per un giorno, armata solo di fucili, motociclette e deltaplani! Da quel pretesto è nato un evento che chiamare guerra è un insulto all’umanità. Pietà per ogni morte, ma il solo associare l’annientamento, la fame, la deportazione dei palestinesi alla guerra russo-ucraina, come molti media italici fanno, a mio parere è disumano.
<> con chi definisce in questo modo il 7 ottobre non è possibile ragionare, fa torto anche ai palestinesi, mi ritiro…
Vorrei aggiungere a ciò che ha detto Paolo un mio personale pensiero: ciò che sarebbe successo il 7 ottobre era noto al governo di israele e soprattutto al mossad (a cui, come tutti sanno, nessuno sul pianeta può nascondere nulla). Lo hanno lasciato succedere perché forse era tutto già deciso. E comunque, io penso che l’aver sparato sulla Croce Rossa la dice lunga su cosa sia lo stato d’israele.
La morte non è stagionale lavora tutto l’anno
Allora Nat si torna alle sudate carte? La morte non va mai in ferie! L’altro giorno leggevo al portone di una chiesa: “chiuso per ferie” “Rerum novarum?”
Tieni duro, Nat non mollare, la società ha bisogno di persone come te.
Un abbraccio.
Altro che ferie. Ha fatto gli straordinari. In caso non ce ne fossimo accorti, presi dalle amenità della vacanza, ci riporti alla realtà. Bravo.
Non siamo più un paese di santi poeti e navigatori, siamo un paese di bisticciatori, questa vignetta, tipo pugno nello stomaco, 6 commenti, quella prima 40 commenti per il nulla, almeno secondo me.
Ottimo lavoro, bravissimo
In quella terra martoriata sono più di 70 anni che sorella morte non va in ferie. E da due fa anche gli straordinari. Grazie Nat per questa piccola luce che tieni accesa.
Ciao Natangelo
Avevo provato a mandarla prima ma l’ho persa, così la riscrivo.
Questa vignetta mi pare una 1a puntata:
con The Reaper e carrioletta bella piena di cadaveri informi senza nome (sono palestinesi, che nome vuoi che abbiano),
Alla quale deve seguire una 2a:
con T Blair (quello che non si era accorto che le prove delle armi- di- distruzione- di- massa erano false) + J Kushner (emissario di tutti i ServiziSegreti israeliani nel talamo di figliaTrump tacchiaspillo) + M Catella (da ultimo, quello che “rende più bella Milano”)
E
al posto della carrioletta, betoniere gru e operai pakistani senza casco.
Ciao Pola