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Come Non Letto: Edda, il fumetto che non esiste

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Nella puntata di questa settimana di Come Non Letto, la mia rubrica in edicola ogni giovedì con Il Fatto Quotidiano, ho scelto di parlarvi di un fumetto che non esiste. O meglio, un lavoro bellissimo e inedito che il caso (e il suo autore) hanno voluto farmi capitare tra le mani quasi un anno fa. Oggi – con il permesso dell’autore, Riccardo Giacomini – ho deciso di provare a condividerlo con tutti voi. Troverete quindi la puntata della rubrica, che vale come preambolo e spiegazione, e poi il link per scaricare tutto il fumetto. Che si intitola Edda e che mi ha fatto innamorare. Spero vi farà lo stesso effetto. Scrivete le vostre impressioni nei commenti!

Ho finito la sessantacinquesima e ultima pagina pochi minuti fa, e ora ti scrivo di getto questa e-mail”. Esiste un fumetto bellissimo che in pochi hanno letto ma oggi – con il qrcode allegato – posso condividerlo con voi. Si intitola Edda, l’autore è Riccardo Giacomini (classe 1988) e l’editore – come spesso accade con le cose di valore – non c’è.
Ho incontrato Riccardo a giugno 2024, a San Donà di Piave: presentavo il mio ultimo libro, e durante il firmacopie mi si avvicina questo tipo silenzioso con un mazzolino di lavanda in mano. Non ricordo bene cosa mi abbia detto. Mesi dopo mi arriva una sua mail: “
Sono il tizio che ti aveva dato il piccolo mazzetto di lavanda”. Mi allega il pdf di un suo fumetto: 65 pagine. Le leggo. Le rileggo. Cerco il nome dell’autore sul web: avrà decine di migliaia di follower. Niente, Non esiste. Non ha profili social, non ha un sito.
Riccardo è un fantasma, un personaggio della sua storia.

Edda” – mi racconta nella mail – nasce con la morte di sua nonna e il desiderio di raccontarne l’amicizia con l’Edda del titolo, morta un mese prima. Ne viene fuori un fumetto quasi muto ma gravido di immagini: fantasmi che riemergono ballando dalla terra, uova covate che si schiudono nell’acqua bollente, ricordi che diventano merletti. Giacomini ha la folle, malinconica grazia di Tim Burton. Mi sono stampato Edda, fatelo anche voi, per provare a afferrare il mistero di questo talento nascosto che insegna storia dell’arte in una scuola media a Ponte di Piave. E che un pomeriggio mi ha regalato una storia. Gli ho chiesto il permesso di condividerla con tutti, magari qualche editore lo noterà. Gli sono grato per questo regalo. Quando avrete letto Edda, lo sarete anche voi.


(clicca sull’immagine o su questo link per leggerlo)

Falla girare!

65 commenti

  1. drantonialini 7 Agosto 2025 at 03:28 - Reply

    Grazie Nat, è proprio bello e viene spontaneo condividerlo con gli intimi, come le stelle cadenti ,più visibili nel cielo d’agosto.
    Un abbraccio grato a Riccardo Giacomini.
    A me ha rinnovato un ripensare facendo esistere ciò che si suppone, dicendolo di qualcun altro per pudore.
    Alla Fellini, per gli spiriti di Giulietta e non solo lei.

  2. Laura 7 Agosto 2025 at 07:34 - Reply

    Grazie Nat e grazie Riccardo Giacomini!
    Io sono di San Donà di Piave e il giugno scorso c’ero!
    Non ho notato il “ragazzo con il mazzolino di lavanda” ma già questo gesto gentile rivela una sensibilità particolare.
    Bellissimo il suo lavoro… storia delicatissima, disegno, colori e dettagli mi hanno catturata!
    Gli auguro ogni fortuna.

  3. Alessandra 00 7 Agosto 2025 at 07:40 - Reply

    ho scaricato il fumetto, lo voglio leggere con calma. Intanto però voglio ringraziare Nat pet averlo condiviso con noi e Riccardo Giacomini per aver permesso di leggerlo. Grazie.

    • Rebaf 7 Agosto 2025 at 18:27 - Reply

      Grazie, è qualcosa di veramente sublime. E il fatto che sia fuori da ogni logica social e markettara è un valore aggiunto da non sottovalutare di questi tempi.

  4. Gabriele Attilio Turci 7 Agosto 2025 at 08:18 - Reply

    Lei ha scoperto un nuovo grande autore! Grazie!

  5. Titty Drew 7 Agosto 2025 at 08:30 - Reply

    Bello.
    Inquietante la biro stile Unabomber.
    Mia nonna mi diceva sempre di non raccogliere la roba da per terra.

    • FMR 7 Agosto 2025 at 18:26 - Reply

      Sono i pappagalli verdi anglosassoni. I sovietici di Gino Strada erano simili. Ricordo di guerra dei miei genitori. Quei bambini erano i mutilatini di don Gnocchi a Milano. Grazie del ricordo e della diffusione.

      • Massimo A. 7 Agosto 2025 at 22:19 - Reply

        I pappagalli verdi i bonbe giocattolo angloamericani non sono mai esistiti. Erano il frutto della propaganda di regime. Molti erano i mutilati nei bombardamenti magari per ordigni inesplosi, ma non certo per bombe a forma di penna o di giocattolo.

        • Antonella 8 Agosto 2025 at 06:28 - Reply

          Gentile signore, purtroppo si sbaglia,le bombe-penna sono esistite davvero! Mio zio ne fu vittima, perse tre dita della mano sinistra.

      • Rossano 8 Agosto 2025 at 20:05 - Reply

        OgniBene a Tutti, si seguono le pagine, come i pomeriggi di Agosto, una Favola ad occhi chiusi sul cuore…il Bello della Scrittura e Pittura Italiana ✓✓✓

  6. Claudia 7 Agosto 2025 at 08:49 - Reply

    Grazie!

  7. Alessandra 00 7 Agosto 2025 at 08:53 - Reply

    Finito di leggere in questo momento..ho dovuto asciugarmi gli occhi via via che scorrevo le tavole. Quando ho scaricato questa delicata ,ma anche truce, storia non pensavo mi avrebbe fatto questo effetto. Sono triste e commossa come se avessi conosciuto di persona le protagoniste, eppure me lo sarei dovuto aspettare da quell’anima grande che è Mario Natangelo questo toccante ‘suggerimento di lettura’
    (ci ho messo un po’ per scrivere il commento e ancora non son convinta di aver trovato le parole giuste..)

    p. s. La rubrica Come Non Letto è sempre più sorprendente, sempre più interessante. Ogni settamana di più!

  8. gigi0184 7 Agosto 2025 at 09:41 - Reply

    Maledizione se fa male. Mia madre sta perdendo lentamente la memoria e questa storia è una pugnalata al cuore. Grazie Nat e grazie Riccardo.

  9. LEONARDO NOVAGLIA 7 Agosto 2025 at 09:49 - Reply

    buongiorno, grazie per i tuoi disegni e per la storia di Riccardo (anche se molto triste …)

  10. Andrea 7 Agosto 2025 at 10:03 - Reply

    Grazie per aver condiviso questo bellissimo e commovente fumetto; l’ho letto d’un fiato con gli occhi lucidi. Riccardo Giacomini ha creato un gioiello. Grazie ancora. (Ho notato il piccolo dettaglio delle Q al contrario nelle parole della bambina – che ho preso come un riferimento al fatto che fosse troppo piccola per scrivere bene. Che trovata originale!)

  11. Marco 7 Agosto 2025 at 10:16 - Reply

    Bello e struggente. Grazie.

  12. Adriano 7 Agosto 2025 at 10:33 - Reply

    Grazie Nat di averci fatto conoscere Riccardo, una persona certamente sensibile e sicuramente geniale, il suo fumetto è un pugno ma non violento è il giusto colpo che ti serve in alcuni casi per riprenderti dal torpore in cui un lutto non metabolizzato ti fa cadere.
    Grazie al tuo “Cenere” e ora grazie a “Edda” di Riccardo, sto metabolizzando un lutto che da molti anni mi ha bloccato in un torpore.
    P.s. Nat avevi ragione mio sono innamorato del fumetto di Riccardo, adesso il tuo Cenere dovrà condividere il posto nel mio cuore con Edda.

  13. STRAFACE CARMELO 7 Agosto 2025 at 11:54 - Reply

    Davvero bella e commovente, grazie a Nat e Riccardo x questo regalo. lettore del Fatto dal suo primo numero.

    • Giuseppe Vasta 7 Agosto 2025 at 20:49 - Reply

      BRAVO!!! (anzi: bravi!!! Tutti e due)

  14. Stefania Pettinato 7 Agosto 2025 at 11:55 - Reply

    Ho ancora gli occhi umidi dalle lacrime versate. Veramente toccante. Una bellissima storia. Grazie di averla condivisa!

  15. MARILENA NARDI 7 Agosto 2025 at 13:04 - Reply

    Grazie Mario per la condivisione, grazie Riccardo e complimenti di tutto cuore (ancora un grazie a Miriam che me l’ha segnalato). Spero che questo racconto trovi presto un editore. Sono commossa…

  16. Matteo Cianflone 7 Agosto 2025 at 13:06 - Reply

    Strepitoso, che bella scoperta! I disegni con i fantasmi sono uno più bello dell’altro

  17. Gocciadichina 7 Agosto 2025 at 15:49 - Reply

    Profondo e delicato. Sono rimasta molto colpita dalla bellezza dei dettagli, dei colori e delle luci. Concordo sul fatto che vada stampato, per i racconti illustrati penso sia sempre necessario vederli su carta perché altrimenti perdono qualcosa, come un dipinto sul libro rispetto alla visione dal vivo. Anche Cenere non poteva non avere che un formato cartaceo, un ebook non avrebbe assolutamente reso nella sua pienezza anche visiva.
    P.s. Natangelo forse un po’ vorrebbe essere come CC, perché il mondo è un posto ostile e bisogna corazzarsi 😁, ma invece è un cuore generoso e anche questo gesto verso questo autore dimostra appunto una generosità non solo umana ma anche professionale, non così comune in entrambi i casi.

  18. rino maneo 7 Agosto 2025 at 16:09 - Reply

    Divano

  19. Bongo Fury 7 Agosto 2025 at 17:01 - Reply

    Grazie Nat per aver condiviso questo bellissimo lavoro di Riccardo Giacomini.
    Speriamo che venga pubblicato e conosciuto da tanti perchè lo merita davvero.

  20. Laura 7 Agosto 2025 at 17:18 - Reply

    Ho inoltrato ad un po’ di persone la storia di Riccardo.
    Riporto 2 risposte che ho ricevuto.
    Mi sembra giusto pubblicarle così l’autore può farsi un’idea dell’impatto che ha avuto il suo lavoro.
    Marisa: “È meraviglioso Laura, dove trovo il libro?
    Il titolo e l’autore? Lo voglio subito!
    Grazie mille di cuore.
    Ciao😘😘😘”
    Marta: “Ma che bello Laura! Dove si trova? Mi piacerebbe regalarlo a mia figlia che legge i manga giapponesi.
    Questo autore è made in Veneto… quindi… valore aggiunto! Grazie”

    • natangelo 7 Agosto 2025 at 17:27 - Reply

      grazie! Penso che Riccardo ci stia leggendo!

      • Laura 7 Agosto 2025 at 18:06 - Reply

        Nat, non ingelosirti!
        Le mie amiche sono tutte equipaggiate di Cenere, che, come scrive Donatella, resta unico! 🔝

  21. Donatella 7 Agosto 2025 at 17:22 - Reply

    Sì davvero bello e delicato, non però come Cenere che resta comunque unico. Questo è stupendo per la grafica, i colori, la storia profonda e coinvolgente, il finale triste e insieme consolatorio
    Bravissimo l’autore, certamente con una grande sensibilità e una potenza artistica eccezionale. Merita di essere pubblicato, è vero, per essere apprezzato veramente
    Grazie Nat come sempre

  22. Maria Beatrice Valletta 7 Agosto 2025 at 17:24 - Reply

    Storia meravigliosa disegnata con l’anima, grazie Nat per questo regalo stupendo e complimenti vivissimi all’autore

  23. ROBERTO DE FELICE 7 Agosto 2025 at 17:33 - Reply

    Stupendo, poetico, immortale.

  24. Ornella 7 Agosto 2025 at 17:36 - Reply

    Pura poesia. Mi sono commossa….

  25. Enry 7 Agosto 2025 at 17:44 - Reply

    Emozionante, profondo, commovente.
    Grafica incredibile associata a colori e sfumature da film.
    Veramente un lavoro da condividere.
    Grazie Nat.
    E grazie, naturalmente, a Riccardo.
    Buona fortuna

  26. Francesco R 7 Agosto 2025 at 18:51 - Reply

    wooww

  27. Angelo Massimo Figundio 7 Agosto 2025 at 20:30 - Reply

    Mario ti reputo una persona intelligente e per questo ti seguo, ma nella vignetta sul portale mate di Messina quei due cartelli che fanno riferimento a mafia e ndrangheta potevi evitarli. Non avrebbero tolto nulla alla tua vignetta. Sono un po’ deluso.

    • natangelo 8 Agosto 2025 at 07:16 - Reply

      Non dimenticare che io sono campano

  28. Claudio Finotello 7 Agosto 2025 at 21:06 - Reply

    Per chi è interessato Giacomini ha pubblicato nel 2021 con edizioni Gaspari ” Storie Pallide” con Giulia Maria Belli.

  29. Francesca 7 Agosto 2025 at 21:07 - Reply

    Veramente bella e poetica la storia e i disegni di “Edda”. L’ autore meriterebbe di essere pubblicato da un editore. Grazie a Tatangelo per avere fatto conoscere questa chicca

  30. MASSIMO SANNI sanni 7 Agosto 2025 at 21:16 - Reply

    Ho letto con commozione…. quasi rapito questo fumetto. Una volta la teologia era dipinta sui muri… ora, come sacerdote, lho riappresa qui. Complimenti. Di cuore

  31. Lidia 7 Agosto 2025 at 21:27 - Reply

    Grande Nat, tu sei buono e generoso. Oltre a donarci vignette di grande levatura ci rendi partecipi del lavoro di un altro autore sensibile come te. Grazie infinite per quello che fai.

    • luisaintermite 9 Agosto 2025 at 08:37 - Reply

      Bellissimo. Grazie della condivisione.

  32. Lina 7 Agosto 2025 at 21:43 - Reply

    Splendido, assolutamente. E altrettanto crudele. Se arte è qualcosa che colpisce, anche duramente questa è arte.

  33. Alessandra 00 7 Agosto 2025 at 22:27 - Reply

    Stamattina appena letto il fumetto di Riccardo ho detto a Giulia-figlia ‘Guarda cos’ ha postato Nat e poi mi dici’. Senza aggiungere altro. Poi lei mi ha scritto un messaggio così: ‘mamma non me l’ aspettavo questa storia, potevi avvertirmi, mi avete fatto piangere te, Nat ma soprattutto l’autore, Riccardo Giacomini! È un racconto tristissimo ma bello bello. l’ho girato anche a Flavio e anche lui si è commosso. Ci piace Tim Burton ed ‘Edda’ potrebbe essere una sua creazione, sul serio! Complimenti a Riccardo e ovviamente a Nat (potenziale talent scout) perché senza il suo tramite non avremmo mai scoperto questo racconto’.
    Quando ‘Edda’ verrà pubblicato, troverà il suo posticino nella nostra libreria, poco distante da Cenere e gli altri libri di Nat. 💗

  34. Alberto Villa 7 Agosto 2025 at 22:34 - Reply

    Davvero struggente ed intensa, grazie a Riccardo e a Mario. Mi avete regalato una storia bellissima. La condividerò.

  35. Todini Manuele 7 Agosto 2025 at 23:08 - Reply

    Grazie. Veramente.

  36. Michela 8 Agosto 2025 at 00:03 - Reply

    Bellissimo e struggente! Grazie a Riccardo e Nat ❤
    Riesce a evocare affetti del passato
    Concentra l’emozione per il tragico presente

  37. Giuseppina 8 Agosto 2025 at 07:25 - Reply

    Dolce racconto, grazie

  38. Michelina D'Amato 8 Agosto 2025 at 07:35 - Reply

    Bello e struggente… grazie…

  39. Alessio Ballerini 8 Agosto 2025 at 07:51 - Reply

    Grazie.

  40. Liliana Costamagna 8 Agosto 2025 at 08:57 - Reply

    Una malinconia struggente… Tavole splendide che parlano da sole… Un grazie sincero per avere fatto conoscere questo grandissimo disegnatore e narratore.

  41. Alessandro Fossatelli 8 Agosto 2025 at 10:38 - Reply

    Molto bella, tocca le corde dell’anima, veramente bravo. L’anima che vive nell’anziana donna, la fine che incombe, Edda accompagna la sua amica nel misterioso Viaggio della morte dandole la serenità che non ha avuto in vita …

  42. Bruna 8 Agosto 2025 at 11:13 - Reply

    Mi è piaciuto tantissimo. Bravissimo Riccardo e grazie a Natangelo per avermelo fatto conoscere

  43. Donatella 8 Agosto 2025 at 19:44 - Reply

    “Edda” è pura poesia: grazie!

  44. Caterina 8 Agosto 2025 at 21:58 - Reply

    Ed ecco qui che la mia giornata è iniziata con una lettura tutta di un fiato sin da quando ho aperto gli occhi, alzata come un automa mentre preparavo la colazione e la facevo in attesa di iniziare la giornata… Gli occhi fissi su Edda.
    Agghiacciante, struggente, diretto al cuore; un turbinio di ricordi e aneddoti che colleghi ad un vissuto in famiglia. Ognuno trova un pezzo della propria storia in questa Storia.
    La perdita di un familiare crea in noi che rimaniamo un vuoto che ti fa continuamente pensare a tutti i racconti, gli aneddoti che non potrai più sentire direttamente da chi li ha vissuti.
    Grande capacità di fermare queste sensazioni in tavole che colpiscono il lettore. Grande sensibilità di Nat affinché tutti ne venissero a conoscenza.
    Un talento venuto fuori mentre elabora una perdita…
    Questi tragici eventi ci risvegliano la sensibilità e ci fanno sentire un tutt’uno…
    Complimenti, c’è poc’altro da dire.

  45. Anna roppa 8 Agosto 2025 at 22:19 - Reply

    Grazie Nata ❤️

  46. Pol 9 Agosto 2025 at 09:50 - Reply

    Potente, lacrime a scrosci, complimenti Riccardo, grazie per questo regalo.

  47. Elli 11 Agosto 2025 at 12:12 - Reply

    Grazie e bravo Riccardo e grazie Nat per averlo condiviso con noi. Di fronte a immagini così belle e forti bastano poche parole, bisogna lasciar scorrere le emozioni. E questo racconto è un emozione. Speriamo veramente che un editore la colga per rendergli il giusto riconoscimento.

  48. Stefano 11 Agosto 2025 at 20:34 - Reply

    Edda è poesia pura; racconto delicato, romantico, coinvolgente e commovente. Il racconto di quella candida ingenuità che accomuna bambini e vecchi. Un’amicizia che travalica il tempo. Mi piace pensare che l’anima dell’autore sia fatta della stessa “pasta” delle due protagoniste. Bravo bravo bravo…E grazie Nat!

  49. Dorino 12 Agosto 2025 at 11:28 - Reply

    Struggente.
    Riccardo è riuscito a coinvolgermi emotivamente durante la lettura della sua storia così delicatamente disegnata. Pur essendo un evento drammatico, è riuscito a coniugare la soavità di un rapporto nella tragedia di due vite spezzate; una nel fisico e l’altra nella psiche. La leggerezza del tratto unito alla meticolosità delle tavole, mi piacciono tantissimo e, con una rilegatura che farò fare, all’altezza del contenuto, lo riporrò molto degnamente con i Jacovitti, Bonvi, Manara, Pratt e …Natangelo in bella mostra in libreria.
    Molto bravo, Riccardo, e un sentito grazie a Mario per la condivisione e conoscenza; in una società di pescecani un simile comportamento è veramente ammirevole.

  50. Teo 12 Agosto 2025 at 18:42 - Reply

    Veramente una Bella storia commovente

  51. MASSIMO GATTI 13 Agosto 2025 at 18:16 - Reply

    Grazie Nat e un applauso a Riccardo che ancora una volta ci ricorda come la bellezza non avrà mai fine.

  52. Silvio Sciortino 14 Agosto 2025 at 11:06 - Reply

    Bellissima e tristissima

  53. Paola 16 Agosto 2025 at 10:43 - Reply

    caro Nat, grazie per aver condiviso con noi tuoi lettori questa perla. Sono ancora scossa ed emozionata….auguro all’autore il grande successo che merita.

  54. Giuseppe 17 Agosto 2025 at 14:32 - Reply

    Grazie
    Delicato e struggente
    Lo farò circolare e lo comprerò e regalerò non appena sarà pubblicato

  55. Laura 22 Agosto 2025 at 10:38 - Reply

    Per Riccardo: ti segnalo un’altro commento che mi ha scritto una delle persone a cui avevo inviato il tuo lavoro. Spero ti faccia piacere.
    “Ho letto il fumetto. Bel disegno dal tratto originale e bella storia. Speriamo trovi un editore che ne comprenda il valore. Mario Natangelo è stato molto generoso a condividerlo.”
    Ciao

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