Satira, censura e Charlie Hebdo
Il numero 1364 di Charlie Hebdo in edicola ha dedicato una doppia pagina a un report sui paesi in cui è impossibile o difficile fare satira. Sono rappresentate tutte le nazioni del mondo, dati ricavati da un report di cartooning for peace del 2023, con relativi casi emblematici di censura politica. A colorare l’italia di rosso in questo grafico c’è il mio nome grazie al corpo a corpo (prima mediatico e ora giudiziario) che mi impegna con il clan al governo. È un report interessante e inquietante: da una parte come professionista sono orgoglioso di esserci, perché credo che il mio sia un lavoro che se non rompi le palle non lo fai bene, dall’altra come cittadino penso che sarebbe stato meglio non esserci.

“Sale della Terra e luce del mondo” Gesù lo diceva ai suoi apostoli. Ma diceva anche: “a che serve il sale se non salasse,e la luce se non illuminasse?” Mario Natangelo sei sempre in tempo per fare il bidello!
Purtroppo la deriva culturale italica prosegue, grazie Nat.
La solita figura! Con questi al governo raggiungeremo l’Iran come libertà di espressione. I manganelli ne sono un esempio.
Hi ! Pride of prejudice ! Be well
Ora sei citato nella hall of fame europea, ed anche noto in paesi extraeuropei.
Su Charlie Habdo sei identificato come sinistro.
Dirglielo che sei ambidestro,fatti vedere mentre disegni con una matita per mano.
Bravo Nat!
Daje Nat
Resistere resistere resistere!
Siamo con te
Riguardo all’argomento satira nel nostro paese, volevo segnalare un interessante scambio di vedute artistiche e generazionali tra due noti autori (si parla anche della questione ‘querela’ al minuto 15:59):
https://vaurosenesi.it/2024/01/28/vauro-natangelo-fare-satira-oggi-e-unimpresa-impossibile-servizio-pubblico/
P.s. Non c’entra nulla, ma Natangelo ha una gestualità e una mimica che mi conferma ulteriormente quanto i napoletani possano talvolta esprimere una certa attitudine innata all’arte drammatica e alla teatralità (nel migliore e più alto dei significati). Mi ha ricordato Troisi. 😊
Nat io ti stimo davvero. Sono sicuro, e qui tutti lo dicono, della tua correttezza ed onestà, anche se, da vignettista satirico, devi avere un po’ di cattiveria.
Mi permetto di fare un riferimento a Forattini, che in una lunga intervista di giugno 2022, riprendendo cose già dette negli anni precedenti, ha definito la Francia come Paese dove la satira è “cosa sacra”. Intravedo nella cartina stilizzata anche la Francia tra le nazioni che creano problemi alla libera espressione della satira.
Ma non è tanto questo, il grande Forattini a 91 anni potrebbe non essere aggiornato. No, io vorrei rilevare un’altra cosa. Riporto qui virgolettato una sua frase della lunga intervista: «Ho ricevuto una ventina di querele, tutte da politici di sinistra. Il meno permaloso era Andreotti»
Altro che manganelli!
Il peggiore fu D’Alema nel 1999 con richiesta di 3 miliardi delle vecchie lire, vicenda che in un modo o nell’altro si chiuse dopo un paio di anni con ritiro della querela, a fronte dell’uscita di Forattini da Repubblica, ritiro seguito da un drastico ridimensionamento, da quel momento, dell’attività di Forattini nostro eroe ormai diventato scomodo.
Oggi tu hai di fronte la famiglia Meloni che ad attacchi duri (perché la vignetta è dura e non dimentichiamo che la famiglia Lollobrigida ha anche figli piccoli) risponde con querele, ma cosa pensi della vicenda e delle parole, qui citate, di Forattini? E delle querele che lo intimidirono solo da sinistra? Querele che restano nella storia recentissima, anche perché D’Alema ancora imperversa, quindi ritengo attuale la mia domanda.
Cioè, per essere più chiaro, nel 2001 come sopra narrato, tu avresti messo l’Italia nella stessa lista dei paesi intolleranti, come è accaduto oggi, però non a causa della destra bensì per le querele della sinistra?
Tu hai la sindrome da “…e allora le foibe? ”
I sinistri della Campania ( un ossimoro tipo “De Luca di sinistra”) non ti hanno lasciato inzuppare
abbastanza il pane ? Ti dichiari “deluso di sinistra” e non fai che trombonare
insulti (vignetta sciacalla ) , propaganda governativa filo fascista e piagnistei vari.
Cosa mai è esistito di sinistra in te?
Mio gentile Noc: D’Alema a mio parere è il peggior personaggio politico! (Vedi anche la vicenda di una casa fittata a prezzo troppo basso,mi pare che Sallusti fece quel servizio giornalistico.) Andreotti non ha mai querelato nessuno (vado a memoria) anzi, ricordi Biberon con Pippo Franco? La satira non dev’essere “cattiva” lo sai che io da amante di Pirandello mi piace l’ultima scena della commedia “Il berretto a sonagli” appunto i vignettisti sono o si devono fingere pazzi! Per il resto del tuo commento ti risponderà Nat,se lo crede.A presto!
https://youtu.be/64l7nbabYEo?si=KMeqb_CugUCYST9R. Ecco Noc! Sei d’accordo?
Cosimo, in ogni caso le tue citazioni e i tuoi link sono sempre preziosi…
Io mi rivolgevo a Nat, ma accetto volentieri i tuoi apprezzamenti.
Si percepisce che vengono dal cuore.
Risponderti è tutt’altra cosa.
Il tuo stesso nome mi mette un po’ in guardia da schermaglie sterili, quel poco di inglese che conosco mi ha sempre suggetito di aggiungere un paio di lettere per restare edotto circa i tuoi natali, quindi ho deciso di subire passivamente il tuo attacco.
Della mia offesa a Nat ho chiesto scusa a suo tempo e sarei sereno nella mia partecipazione, ma, come ho già detto recentemente tra l’altro ad Alessandra00 e a Cosimo, a volte mi sento molto a disagio qui. Nella mia vita sono stato abituato ad affrontare persone e chiedere conto direttamente, faccia a faccia, del loro comportamento nei miei confronti, ma a te cosa dovrei dire? Che ho toccato un nervo scoperto?
Sono un tipo da “… allora le foibe?” Tu lo pensi, forse è vero.
Ma se tu sapessi cosa penso io delle persone come te… forse ti offenderesti o forse saresti orgoglioso di essere offeso da uno come me.
Quindi mi limito a pensarlo, e non lo scriverò. Ma faccia a faccia te lo spiegherai volentieri.
Questa era per SonOfaBit ch
Conosci il detto spagnolo ” Non pisciarmi in testa dicendo che che piove ” ( No mees en mi sombrero y me digas que está lloviendo ).
Ecco. Questo è quello che infastidisce dei tuoi interventi.
p.s. quale raffinatezza nel cogliere il calembour son of a bitch !! Non ti ha sfiorato il sospetto che fosse intenzionale ? raffinata anche l’allusione alla mamma.
Ecco. Nei tuoi interventi ti qualifichi da te, d’altra parte la botte da’ il vino che ha.
Non mi ha sfiorato il dubbio.
Ne ero certo!
D’altra parte chi meglio di te ti potrebbe descrivere?
Grande Mario siamo con te
Casomai le derive non si ravvedessero,si può andare a vivere in Svezia e Norvegia,
Densità abitativa 20 abitanti per km q, Norvegia 12. Stipendi 3500 euro mensili,no debiti sui pronipoti del 2080,belle città, socializzazione gentile.
Pesce e renna con verdure al vapore ,soprattutto cavolo.
Carinissime ed accoglienti le hitte nei loro colori .
Ottima la sanità,spesso rappresentata da medici italiani laureati in Italia.
Svezia e Norvegia colorate in rosso come l’italia nella cartina che ci ha mostrato Nat. Quindi la “intolleranza alla satira = deriva” per noi vale e per loro no?
Mi stupisce vedere anche Benelux, Danimarca e Svezia colorate di rosso.
Stiamo vivendo una preoccupante deriva generalizzata? 😕
è una classe politica di un arroganza incredibile, io non credo che Andreotti abbia mai querelato un vignettista, e sicuramente è stato sulla breccia molto più a lungo di questi affamati di potere .
Andreotti no.
D’Alema si.
A proposito di D’Alema, anche se non specificatamente sulle sue reazioni alla satira, gira su YouTube il video (datato: risale al 2013) della presentazione da parte di Travaglio e Gramellini del libro Il peggiore di Giuseppe Salvaggiulo. Se non avete avuto occasione, lo consiglio. Si trova facilmente da Google.
Dello stesso periodo, più o meno, io invece consiglierei ‘Il Dalemiano’ di Il Terzo Segreto di Satira su youtube. Due risate assicurate.
ottimo