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Arriva la pace?

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Arriva la pace – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola

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by |Published On: 11 Ottobre 2025|Categorie: satira, vignetta|tag = , , |10 Commenti on Arriva la pace?|

Falla girare!

10 commenti

  1. Giulio 11 Ottobre 2025 at 09:16 - Reply

    Ehhh niente, anche una piccola tregua e l’arrivo di aiuti non vi comoda. Io invece sono contento che non sparano più. E’ il minimo lo so, ma meglio di nulla. Speriamo che continui.

    • quantiladri 11 Ottobre 2025 at 11:09 - Reply

      Si, ma prima i sionisti devono ultimare le vecchie scorte di bombe. Infatti proprio stanotte ne hanno ammazzati altri 19 (alla faccia di chi dà loro credito) e bombardato anche i libanesi. Non dimentichiamo che quella gente non è mai stata in pace con gli arabi.

      • Claudiofinotello 11 Ottobre 2025 at 11:20 - Reply

        Forse sarebbe meglio mettere un punto e a capo e vedere quale sia il modo migliore, o meno peggio, di fare ripartire la Palestina e tenersi le reciproche voglie di vendetta fra le due fazioni, almeno per il tempo di ricostruire il minimo per vivere senza aiuti/ingerenze varie.Chissà che riescano a coesistere senza ammazzarsi, anche se dopo decenni di guerra la vedo nera…

  2. Close The Door 11 Ottobre 2025 at 09:51 - Reply

    Cioè adesso la Flotilla può passare?

    • Claudiofinotello 11 Ottobre 2025 at 10:21 - Reply

      In teoria non servirebbe più…credo…

    • Gocciadichina 11 Ottobre 2025 at 10:56 - Reply

      Ce lo faranno sicuramente sapere, anche che fine hanno fatto tutti i medici e infermieri italiani della Freedom arrestati con le stesse modalità barbare precedenti. Magari appena Tajani la smette di postare sui social video di altri…

  3. Gocciadichina 11 Ottobre 2025 at 10:05 - Reply

    Tregua, ma non pace.
    La pace non prevede eserciti, occupazioni, soprusi, occultamenti di reati. La pace esige giustizia.
    La pace inizia quando i colpevoli del genocidio saranno fermati, identificati, condannati. E tutti i loro complici fuori dai confini dello stato di Israele.

  4. Cristina 11 Ottobre 2025 at 10:22 - Reply

    Dalle mie parti si dice: “poco è meglio di niente”, però non si possono dimenticare le persone uccise mentre erano in fila per il pane e l’acqua, la brutalità e la crudeltà dei coloni israeliani e, più in generale, le decine di migliaia di morti innocenti. Non si può dimenticare che la striscia di Gaza è la zona con più amputati pediatrici della Storia. Una vignetta commovente. P.S.: io non credo che il governo di israele terrà fede agli accordi, a meno che “l’occidente” smetta di fornirgli le armi e applichi (sacrosante) sanzioni. P.P.S.: senza la mobilitazione di tante persone in tutto il mondo, neppure questa fragile tregua sarebbe stata possibile.

  5. Cosimo Epicoco 11 Ottobre 2025 at 11:39 - Reply

    Forse avresti dovuto disegnare l’araba fenice.Vorra’ questo minuscolo puntino dell’immenso universo vivere in pace? Ai prossimi premi Nobel per la pace, l’ardua sentenza! (“Il principe pensava tra sé: non cambierà nulla,dialetto piemontese anziché siciliano.”) Oggi la Chiesa ricorda san Giovanni 23, papa della “Pacem in terris” sarà rimasta solo dell’ inutile carta per l’archivio vaticano?

  6. cheiriscaie 11 Ottobre 2025 at 12:44 - Reply

    “Hanno fatto il deserto, e lo chiamano pace”. Ma anche il deserto è meglio della strage quotidiana. Spero che la colomba di Nat trovi il coraggio di restare lì, malgrado tutto.

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