Verso la pace
Verso la pace – la mia “scoreggia” (cit. Crippa vicedirettore Il Foglio) per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola
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Non trovo gli sticker Natangelo, perché? Mi fanno giocare con la mongolfiera e dicono di tornare, sigh
Eh no, non si scaricano più gli stickers su whatsapp ma solo quelli di telegram. Anche mia figlia me l’aveva detto, glieli ho passati uno ad uno mandandoglieli sui messaggi di whats.. Penso la domanda vada girata anche al curatore del sito.. Questa volta non posso aiutarti, mi dispiace. (Se usi Telegram li puoi avere subito)
È troppo triste ed è la realtà. Bella bella
Scusate la mia ignoranza, ma io entro su questo blog tramite natangelo.it, li ci sono stickers e tutto quello che deve esserci; quanti modi ci sono per interagire in questo blog?
Credo che la differenza sia il dispositivo usato. Almeno io noto parecchi limiti con lo smartphone, mentre dal pc si visualizza tutto in modo completo. Infatti se voglio curiosarci dentro lo faccio solo quando uso il computer.
Non nel mio caso io adopero solo il telefono…
https://youtu.be/12i_hnGL6zw?si=2cOa8nBTRgVeCyQ5 Ad ogni buon conto mio gentile Nat, per coprire le tue sconvenienti flatulenze ti consiglio questa musica! Spero che al “Foglio” siano abbastanza soddisfatti!
Eh, a me questa musica ricorda l’inizio delle trasmissioni.
Chi è abbastanza vecchio da ricordare che una volta la TV non trasmetteva 24/7 come ora, ma c’era un’ inizio e una fine delle trasmissioni, sa di cosa sto parlando.
https://youtu.be/aDx4mH_ZjUk?si=boo451vYi2qfFpj1. Suppy: io sono uno di quelli; Allora ti regalo anche l’ouverture diretta da Toscanini (ovviamente tutto a memoria.)
Già, il Guglielmo Tell. Bellissimo. E triste la vignetta. 😔
“Boots on the ground”, letteralmente. Manco un autoblindo…
Forse i pazzi criminali che governano l’Europa hanno ragione.
Dato il degrado sociale e culturale raggiunto, il distacco tra realtà e rappresentazione politica,
forse una bella guerra in casa è l’unico modo per riportare i popoli alla ragione, al valore delle cose della vita.
Il pricipio di eterogenesi dei fini lascia persino sperare nella possibilità di una nuova consapevolezza,
che riesca a impedire che gente come VonDerBomben, YoSoyBuciarda e il resto del mucchio possa decidere contro il volere delle popolazioni e farla franca.
Almeno per un po’.
Cioè?! Per dimostrare che hanno torto bisogna dargli ragione?!?
Hai voluto lanciare una provocazione, vero?
No. Vuole dire che la Storia, forse, avrà ragione del loro torto.
La direzione presa è quella, saremmo scemi a credere che tutta questa fregola preparatoria non conduca a una guerra che coinvolga gli europei. E questa considerazione mi ha fatto pensare al “sentiment” positivo del dopoguerra italiano ed europeo.
E se proprio mi devo attaccare alla speranza, spero in quello. Altro non vedo.
La guerra come igiene del mondo…
Per certi versi hai ragione, la guerra deve fare piazza pulita. Ma della nostra specie.
La guerra è un fenomeno involutivo per l’umanità perché ci precipita ciclicamente nell’abisso della nostra barbarie, per risalire dal quale dobbiamo ogni volta fare una fatica improba come società. E inutile. Hai presente il supplizio di Sisifo?
Ciò che progredisce invece, in maniera impressionante, è la tecnologia. L’ IA, la nuova specie, attende “con ansia” il sacrificio definitivo degli umani. Se non sarà questa volta, lo sarà sicuramente la prossima.
La guerra/igiene è un concetto militarista e guerrafondaio, che allude a una presunta virtù catartica dei conflitti. E mi fa orrore.
Ma non posso ignorare che tutte le strategie in atto tendono a quella inevitabile conclusione, spesso provocandola apertamente.
P.S. sulla singolarità tecnologica credo tu possa stare tranquilla
Temo anch’io quell’epilogo, soprattutto perché hanno ormai in pugno l’opinione pubblica. Il controllo dei mezzi di informazione, funzionale ad anni di propaganda fascistoide, nazionalistica, ora protezionistica hanno spinto i popoli-bue verso una falsa consapevolezza che il nemico vuole invaderci e/o sostituirci, creando così i presupposti della necessità di doverci difendere dai nemici del capitalismo trionfante/morente e dagli arabi “tagliagole”. Solo così si spiega l’inspiegabile furore pro-ucraina ed il sottile piacere delle morti da genocidio, come da annegamento. Siamo tutti come i sionisti. Hanno vinto loro e stavolta definitivamente.
Molto triste handala che ci ricorda l’autore palestinese dell’ eterno bambino, simbolo della lotta e dell’ identità del suo popolo. Ma strepitoso il fatto che lui indichi la strada verso la palestina ai soldati che devono difendere l’Ucraina. Tanto per capirci, non sanno neppure di cosa parlano e dove si trova l’Ucraina questi imbecilli.
E forse handala in cuor suo spera che quegli stronzi di europei si muovano per aiutare i palestinesi ( col cazzo)
Vignetta bellissima e commovente. Il piccolo Handala è presente a volte sul sito BDS (boicottaggio disinvestimento e sanzioni per i diritti del popolo palestinese, un sito che vale davvero la pena frequentare).
Già il fatto quotidiano vale meno della carta igienica usata. Queste vignette invece non sono una scoraggia ma il pozzo nero di un condominio di 300 appartamenti. Mio parere personale.
Caro Nat, come ti permetti? Un ridicolo ipotetico soldato UE che si permette di rivolgersi ad un sionista con uno sgangherato “ehi tu”? Questa è un’esplicita ammissione di antisemitismo. Dovrai pagarla cara. Tu, la tua famiglia e le loro case!