Ferrero Kosher
Ferrero Kosher – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola
#carestia #fame #gaza #palestina #israele #fumetto #memeitaliani #umorismo #satirapolitica #satira #humor #natangelo
Ferrero Kosher – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola
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https://youtu.be/VkrRyz8JULo?si=7xEb93zDTqAGduru “La dieta ogni male acquieta!”
Gli ebrei dei lager, sopravvissuti, liberati dai Russi e dagli Americani erano leggeri per fame e, per gli zigomi del cranio evidenti,erano paragonati e chiamati ” Musulmani”, Muslime in tedesco e Moselem in ebraico.
Entrambi i due popoli debbono nutrirsi di cibo Kosher, ovvero debbono alimentarsi come Dio e Maometto hanno ordinato,secondo il rituale halal ( preparazione di purificazione,soprattutto delle carni e del tipo di carne)che hanno in comune.
Morivano,nei lager irriconoscibili nella loro identità,dietro i camion dei liberatori, per congestione alimentare, poiché abituati solo a briciole inghiottivano velocemente dei pezzetti di pane.
La tortura della fame e della sete è la più malvagia che si possa infliggere .
E se Tajani non ha più retto questa verità significa ch’è fin dall’inizio un genocidio giustificato da legittima difesa.
Terribile e vera. Grazie del tuo impegno. Proviamoci ogni giorno, anche se vorrebbero toglierci la forza ed il coraggio di farlo
Genocidio “giustificato”??
È una contraddizione in termini
Tajani ha detto che pur comprendendo la reazione di Israele al terrorismo di Hamas del 7 ottobre, la durata ed i mezzi usati sono inaccettabili.
C’è comprensione = giustificazione di Tajani
Genocidio lo dico io,( goccia d’acqua nel mare) con sarcasmo.
Chiaro?
Adesso è chiaro. Non avevo colto l’ironia
Nega la carestia? Ma se i palestinesi hanno assaltato il deposito UN per recuperare il cibo, e la farina pare che costi 62$ al kg…
Nega la carestia…..Ormai è difficile anche trovare le parole per parlarne…. Un lurido essere coperto di vergogna. E il peggior nemico del suo stesso popolo. P.S.: per non parlare di chi lo sostiene (come l’italia)
Io ho la brutta sensazione che in realtà il popolo lo segua.. le uniche proteste di cui ho avuto notizia in questi mesi arrivano da quelli che hanno parenti in ostaggio.
Non mi pare che ci siano proteste in piazza in Israele contro la guerra.
Perché i servizi israeliani li nascondono grazie anche alla complicità dei media asserviti. Fanno passare principalmente le proteste sul rilascio degli ostaggi unicamente per fornire combustibile alla propaganda del governo e continuare l’offensiva. E quando non è sufficiente ecco che arriva in soccorso Hamas che o sputacchia a favore di telecamera sugli ostaggi israeliani in procinto di essere liberati oppure tiraemolla sulle tregue fino a stuccare, opportunamente, la pazienza di tutti.
Balle. Un sondaggio di pochi giorni fa, riportato anche da Haaretz, indica che l’82% degli israeliani vuole la pulizia etnica di Gaza, e il 47% addirittura risponde affermativamente alla domanda se l’esercito debba sterminare i palestinesi nelle zone conquistate.
Questo è il vero volto del sionismo e di Israele.
Qui:
https://www.middleeasteye.net/news/majority-israelis-support-expulsion-palestinians-gaza-poll
I sondaggi… chi l’ha effettuato questo? La Pennsylvania State University. Chi governa in Pennsylvania? Josh Shapiro, un democratico appoggiato anche da parte dei repubblicani, il classico esponente politico trasversale. Che fa di bello nella sua vita privata? È un ebreo conservatore che “mantiene la pratica kosher” (ecco, così nessuno potrà dirmi che sono fuori tema).
Mi sa tanto che mi stai dando fondamentalmente ragione…
Francamente non capisco cosa c’entri chi governa la Pennsylvania con il sondaggio di cui sopra. Io rispondevo alla tua asserzione (se ho capito bene) che gli israeliani contro il genocidio non si vedono perché vengono nascosti. Invece non si vedono perché sono pochissimi, se l’80% dice di essere a favore della pulizia etica e il 50% dello sterminio. È un paese marcio, da denazificare. E la parte peggiore è che per mantenere il nostro sostegno fanno propaganda serrata al nazismo anche da noi, attraverso i giornalisti e gli intellettuali e i politici amici o comprati.
* “pulizia etica”, ovviamente, visto che hanno l’esercito più morale del mondo. 😉
Non so Udik, a me sembra che stiamo dicendo la stessa cosa e cioè che c’è una propaganda tenace e metodica che fa passare solo determinate cose.
Come questo sondaggio che sembra voler dire “vedete che abbiamo ragione noi (governo Netanyahu)?”
Mi piacerebbe sapere, ma non trovo l’articolo, in che termini l’ha riportato Haaretz.
Comunque credo di poter affermare che Israele attualmente non ha più nemmeno la parvenza di democrazia, ora è in modo conclamato un regime militare a trazione teocratica senza più alcuna giustificazione ‘difensiva’: in altre parole è come se la classe politica adesso al potere avesse calato la maschera di agnello “sacrificale” rivelando le sembianze di un lupo.
E i sondaggi, strumenti verso i quali normalmente nutro la stessa fiducia che ho nei confronti della pubblicità, in contesti del genere valgono zero visto il livello di timore che serpeggia nella popolazione.
Un’ultima cosa riguardo a ciò che viene nascosto o represso: ricordo chiaramente la testimonianza di una ragazza Israeliana che a Tel Aviv stava manifestando insieme a poche altre persone il proprio dissenso contro la rappresaglia del governo Netanyahu per i crimini del 7 ottobre. Sono stati avvicinati da uomini in ‘abiti civili’ e minacciati pesantemente. La ragazza era evidentemente sconvolta.
“Sondaggio che sembra voler dire ‘vedete che abbiamo ragione noi?'”
Mi dispiace, veramente non capisco. I cittadini israeliani, e non solo il loro governo, sono, in grande maggioranza, nazisti. Si o no? Il governo non c’entra niente, è la società israeliana tutta che è disumana e criminale. Sei d’accordo si o no?
No stella, non sono d’accordo e mi sembra evidente che non hai capito o non hai voluto capire quello che ho scritto nel mio commento postato alle 17 e 47.
Ma ribadisco il concetto a chiare lettere: io non ho nessuna intenzione di criminalizzare l’intero popolo d’Israele
@Claudia: bene, quindi non stiamo affatto dicendo la stessa cosa.
E se l’80% degli israeliani vuole la pulizia etnica e il 50% addirittura lo sterminio dei palestinesi, allora non siamo noi a criminalizzarli, si criminalizzano da soli.
Non ci sarà mai giustizia per il popolo palestinese finché un assassino che lo sta sterminando sarà appoggiato e giustificato da pezzi di 💩 come tajani e tutto il cucuzzaro. Moni Ovadia è stato molto chiaro alla manifestazione pro pal, gli ignavi e gli indifferenti un giorno verranno giudicati dai loro figli e nipoti che sputeranno loro in faccia dicendo:”ma voi dove eravate quando succedeva tutto questo?” E sarà comunque troppo tardi!
Tajani s’è svegliato ieri. Ridendo. 🤮
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/28/gaza-pd-contro-tajani-in-aula-ride-si-vergogni-provenzano-parole-forse-buone-50mila-morti-fa-servono-atti/8005927/
La domanda prima rivolta a loro (… non solo a loro …) «ma voi dove eravate quando succedeva tutto questo?»; ma anche ai rinchiusi nei campi nazisti: «perchè non vi siete ribellati come altri?».
@Claudia. Dal ’95, cioè dall’assassinio di Yitzhak Rabin, gli israeliani hanno votato Netanyahu per il suo programma : impedire con qualunque mezzo la creazione di uno stato di Palestina.
Qualunque mezzo.
Quindi gli israeliani fino al ’95 erano persone decenti (Rabin era un uomo di pace) poi sono diventati da un giorno all’altro un branco di tagliagole.
Mutatis mutandis, un po’ quello che è successo agli italiani: fino agli anni ’70-inizi ’80 eravamo un popolo impegnato, appassionato, creativo. Poi, tra le stragi e morte di Berlinguer siamo finiti in braccio a Craxi. E dopo un’altra serie di stragi, in braccio a Berlusconi. E dopo quell’altra strage silenziosa, la pandemia, ora siamo in balia del governo Meloni e di un declino conclamato: sociale, politico, intellettuale, come attesta lo stesso Nat con il suo ultimo post. Tutti tagliagole virtuali, per ora. Compresi me te e Udik, se ho ben capito il vostro ragionamento che coinvolge un intero popolo a rispondere in solido delle cazzate fatte da alcuni e delle scelte fatte da una maggioranza in preda al panico e molto, molto manipolabile.
Rabin è stato ucciso da un estremista di destra. Le stragi in Italia sono state commesse dall’ eversione nera. E sulla pandemia… bè, non vorrei esagerare ma mi sa che pure il padreterno è di destra.
L’assassinio di Rabin ha sancito la fine di una dinamica politico-culturale interna allo stato di Israele, un discrimine dopo il quale le poche posizioni moderatamente favorevoli alla creazione di uno stato di Palestina sono state progressivamente silenziate con insediamenti abusivi, violenze fisiche e verbali ( gli “ebrei che odiano se stessi” o i “bambini che tirano razzi”) e altre amenità.
Ma soprattutto dal progetto politico della Grande Israele, che ora si rivela del tutto, e che raccoglie la grande maggioranza dei consensi popolari.
Trovo che abbia ragione Luciano Canfora.
“Trovo che abbia ragione Luciano Canfora”
Oh, pur di non darla a me… 😏
Concordo “toto corde” con Udik. Stiamo assistendo ad una riedizione post-moderna del nazismo, in ogni sua piega. Il popolo tedesco, magari instupidito dalla propaganda di Goering, odiava gli ebrei, o almeno non li stimava; ciò ha potuto accompagnarne lo sterminio senza alcuna recriminazione. Anzi! Si ignorava, forse, il dettaglio, ma la sostanza era chiara a tutti. Serviva solo chi si sporcasse le mani, come oggi fa l’IDF. Nel nostro piccolo anche questo popolo cialtrone segue le vecchie orme fatali, inflaccidito dalla truce eristica dell’informazione meloniana, che tramuta in minacce alla ducessa una semplice frase infelice di uno scriteriato quanto disperato docente che augura il male al frutto del suo grembo, tale da allarmare i servizi segreti! Non vorrei essere nei panni di quello sventurato, che l’opinione pubblica, rincitrullita, vorrebbe vedere appeso al pennone più alto di Montecitorio. Insomma noi siamo la farsa di una tragedia che si ripete in Palestina. La propaganda mondiale ha ingigantito i fatti del 7 ottobre, dalla cui stura ha avuto origine un abominio che solo ora i mascalzoni che governano l’occidente sono costretti a vedere, sotto la spinta delle proteste delle piazze. Fino a ieri cianciavano di diritto alla difesa, di “due popoli due stati”, della Palestina che odia e vorrebbe la distruzione dello stato sionista! Dopo 60.000 morti, dopo il terrore, dopo che costoro hanno bombardato e poi annientato ed affamato un popolo che essi non considerano più di cimici, alla stregua dei nazisti, quali essi sono, allora qualcuno, tipo Tajani, comincia a moderare le stronzate fino ad oggi sostenute. La realtà è che che la lobby ebraica detiene il potere degli usa, con tutte le sue conseguenze; anche gli yankees traggono giovamento da questa condizione, essendone la proiezione, non viceversa. Chissà cosa succederà quando l’ebraismo attaccherà l’economia cinese… e le melone del tempo ci terrorizzeranno col pericolo giallo…..