Ghiaccio – Love boat

Questa storia è bellissima mi sono scompisciato dalle risate, poi ci hai messo anche una parola del mio dialetto (ma penso che sia di molti altri dialetti) quando hai risposto “sci” (altra versione “sci oh!”) alla fika che ti abbandonava.
Adoro quando fai questi diari dei tuoi viaggi, grande NAT !

Fuerteventura o Tahiti, Paul Gauguin

Ma a te le Isole Lofoten non ti interessavano nemmeno un po’ ? Potevi scendere a fare una breve visita, e poi riprendere la nave successiva per Capo Nord

..e allora io stavo lì, col mio tesoruccio, a raccontarle del tipo che, capisci, ha rapinato una banca con un telefono, con la scemenza di un telefono senza sparare un solo dannatissimo colpo, e le stavo descrivendo come sarebbe stato facile rapinare quel fast food col proprietario che tanto è assicurato e i dipendenti sottopagati che non muoverebbero un dito per difenderlo, e stavo per bere il mio caffè quando…
Schifo!, Schifo assurdo, Schifo to-ta-le, sputo subito e chiamo la cameriera: – Garçon! Garçon!
e lei arriva lenta e quando decide di arrivare mi fa pure la lezioncina “Garçon è maschile”.
Ma che me ne frega se Garçon è maschile, le grido: “Questo caffè non sa affatto di fika! E non le dico di cosa sa perché sto scrivendo su Natangelo.it, ma se non è fika, lo immagina da sé di cosa sa!”
E lei, con una faccia stupida e un tono impertinente, cantilenante: “Se non sa di fika, la colpa è solo sua: giri la tazza.”

..e io rimango con la mia honey, nessuna voglia oramai di fare il colpo, e le dico: – Ti ho mai raccontato di quella volta che un vignettista del Fatto Quotidiano mi sputtanò con Tarantino perché avevo mischiato l’inizio di un suo film con una barzelletta di Berlusconi? Vatti a fidare dei napoletani, hanno di buono solo la fika.
Al gambrinus, ovviamente.

Per Elisa ( Isoardi )