“Gli stupidi trattano le battute sulle cose brutte con lo stesso disgusto con cui gli intelligenti trattano le cose brutte vere e proprie”(cit.)
L’altro giorno abbiamo fatto un giro nel mondo dei tifosi incazzati per una vignetta in cui si accennava a due squadre di calcio (in questo post). E tutti abbiamo riso e ci siamo sentiti migliori: tifosi che ‘per una vignetta!’ augurano tumori e morti violente, con tanto di insulti scritti sulle mie foto! Ahahaha!
Il problema non è il tifo, o l’avere a cuore una causa. I problemi sono la stupidità e la violenza, che sono trasversali e democratiche: nessuno si salva. Nessuno.
E ricordiamoci anzi che esistono battaglie giuste spesso rovinate da persone sbagliate, che credono di lottare per una causa e invece la trascinano nella loro cretineria. Succede che quando arrivano gli infoiati le persone ragionevoli tendono a lasciare il campo; ma se queste battaglie vengono lasciate solo agli infoiati, nel lungo periodo avremo perso tutti. E stavolta non parliamo di un campionato di calcio.
Comunque parliamo di una minoranza rumorosa, come sempre, in mezzo a gente che invece ha reagito con riflessioni divertenti o critiche costruttive o garbati ‘non mi piace’.
Vi lascio con un tweet scritto da una delle ultrà che mi hanno allietato il 25 aprile. È un tweet che, secondo me, svela un mondo. Un mondo in cui non vorrei vivere.
Ciao a tutti!