Ho fatto un conto: tra i vari social e blog ho la fortuna di 100.000 persone che seguono il mio lavoro. Non è un numero grande, non è un numero piccolo. Nel mondo della comunicazione non potrei nemmeno classificarmi come ‘piccola o media impresa’. La mia è la bottega di un artigiano che gli gira benino. Ma oggi c’è un numero più importante di 100.000: è 293.
Sono le persone che hanno già partecipato con una donazione al mio nuovo diario di viaggio a fumetti – “Ultime dalla terra – un vignettista in Patagonia” – scegliendo di dare valore a qualcosa che avrebbero potuto leggere gratis, che non hanno esitato a farmi sentire che il mio lavoro vale: e mi scuso se non ho ringraziato personalmente ciscuno di loro. Il mio grazie sia il mio racconto.
Ho scelto di non mostrare la cifra obiettivo della mia raccolta non perchè fosse segreta (5000 euro) ma perchè il numero che mi interessa festeggiare è quel 293. Certo, che in solo otto giorni siamo riusciti a raccogliere 5000 euro è una cosa che mi fa felice, ma è 293 quello di cui vado fiero.
Numero che crescerà, lo so, lungo il racconto. Ci sono quelli che tra un po’ diranno ‘massì’, quelli che non possono, quelli che possono ma non vogliono, quelli che non credono sia giusto, quelli che poi si vede.
A tutti io dico grazie per esserci, per tenermi compagnia.
A quei 293 e i 300 che diventeranno dico: grazie.
Di cuore.