Domenica 28 settembre al Borgo TuttoèVita, tra le colline tosco-emiliane, avevo serie difficoltà ad andarci. Ma l’impegno era preso e non volevo deludere padre Guidalberto Bormolini, che dopo aver letto Cenere aveva pensato fosse una buona testimonianza da condividere e da quasi un anno parlavamo via messaggi.
Insomma: io non riuscivo a andarci e poi però ci sono andato. Ed è stato molto bello.
Tantissime persone ad ascoltarmi, un’accoglienza calorosissima e piena di sorrisi, due colonne della community a sostenermi (Alessandra e Giulia, che mi hanno riempito di regali!) e poi la grande famiglia del borgo che si è presa cura di me per un giorno e una notte. Il posto è immerso nella natura, il telefono prende male e per arrivarci ci vuole un po’ (tanto): ma l’alba e il tramonto, da lì, guariscono l’anima. Grazie a Guidalberto, Sara, Anne, Giulia e tutti quelli che ricordo ma i cui nomi ora dimentico. E grazie a Caterina per aver fatto da ponte.
E’ stato bello.