Quando Maria Vittoria dell’associazione L’abbraccio mi ha proposto di andare a Fermo per parlare del mio libro Cenere ho fatto un po’ così con la boccuccia perché “ormai ho portato Cenere ovunque” e “non voglio esser schiacciato su questo lavoro” e altre fisime da artista. Ma poi mi ha spiegato il lavoro splendido che l’Abbraccio fa con le persone che affrontano i momenti difficili e ho capito che era una cosa da fare. E quindi il 10 maggio, nella chiesa di San Filippo Neri (visto che foto?!), si è tenuto uno degli incontri più importanti che Cenere mi abbia riservato. Grazie a L’abbraccio di Montegranaro per l’invito e l’ospitalità magnifica: vi invito a conoscerli e sostenerli, davvero. Grazie alle dottoresse Francesca Giorgi e Barbara Esperide per aver parlato con me davanti a un centinaio di persone: ero emozionato insieme a loro ma è andata benissimo. Grazie a Maria Vittoria per tutto il lavoro e l’entusiasmo. Grazie alla mia amica Caterina Minnucci senza la quale sarei perso nella vita normale, figuriamoci a casa sua. Grazie a Angelica Malvatani de Il Resto del Carlino, Raffaele Vitali de La provincia di Fermo, Jessica Tidei di Radio Fermo 1 per la “copertura mediatica”. E poi grazie grazie e grazie a tutti voi che siete venuti ad ascoltarmi e a farvi disegnare una copia di Cenere. È evidente che questo libro ha ancora tanto da dire e io ci sono ad accompagnarlo. Ci rivediamo presto spero, Fermo!
