Ma oggi non perdo più tempo: sono responsabile di quello che disegno, non di quello che capisce chi legge. Faccio il mio lavoro come credo vada fatto: a volte meglio, a volte peggio e credo che la libertà di satira sia accompagnata dall’uguale diritto di indignazione. Agli insulti e agli attacchi strumentali risponderò con Catullo che invitava la sua amata Clodia a vivere e amarsi soltanto. E ai rompicoglioni intorno, diceva il poeta, “non stimiamoli tutti neanche un soldo”.
Dammi mille baci!
Pensa te! Era il I secolo a.C. e già c’erano in giro le Ritadallachiesa e i giovani socialisti!