Deathline
“Deathline”
In questi giorni sta girando molto la bellissima cover disegnata da Bianca Bagnarelli per il New Yorker. Il titolo dell’illustrazione è “deadline” e siccome anche io sono uno che approfitta delle festività per rispettare le scadenze ho deciso di omaggiarla con questa illustrazione per l’anno nuovo. Il titolo è “Deathline” e il protagonista è conosciuto come Doppia C o, negli uffici dell’Interpol, come Cane Cattivo.
#annonuovo #capodanno #newyorker #deadline #deathline #canecattivo #bagnarelli #vignetta #illustrazione #umorismo #satira #humor #natangelo
Nat,sei giù??
Non ho capito cos’hai in bocca.
Una pantofola? Un calzino?
Comunque sia, un’arma impropria…
Dio-macchina, ma una mano su questo spazio commenti ce la vogliamo mettere?!?
Uff…
Claudia, credo sia una torcia a luce azzurra
Belli gli schizzi di sangue che si armonizzano con i fuochi d’artificio
Per me è soltanto la bocca aperta di Nat in una smorfia fra la sorpresa e il dolore
Esatto
Le vignette quotidiane non permettono inevitabilmente di avere il tempo necessario per soffermarsi troppo sul disegno, in questo lavoro invece prevale la cura e la maestria.
Scena riprodotta nei dettagli e nei colori davvero bene, e con quel morso ops volevo dire tocco personale che ne fa una reinterpretazione unica.
La reinterpretazione è bella e il personaggio principale C C è il mio eroe!
Però nell’illustrazione Natangeliana ( o come si dice..) invece che The New Yorker non ci stava meglio The Daily Fact? 😉
Bella! Mi piace!😁
La vignetta originale mi piace molto…
Ci vedo, oltre alla disperata solitudine di chi deve rispettare una scadenza, una critica (nemmeno troppo velata…) all’abuso del cosiddetto smart working…
Sarà che il mio lavoro è quasi sempre in presenza, sarà che ho poca stima di chi si fa dare dati, avanzamenti e criticità al telefono da un contrattista senza aver verificato in altro modo, sarà anche che “sai solo quello che hai visto, non quello che ti hanno raccontato!” ma ritengo lo smart working un lusso per pochissimi… e devono sapersi gestire tempi, imprevisti e ritardi (oltre alle ore passate a decantare la bellezza del lavoro quando mi pare)…
La vignetta di Nat aggiunge qualcosa in più, qualcosa di fondamentale, inevitabile e ineluttabile…
Una nemesi bianca, pura e innocente, che giustamente reclama, nell’ora della festa di tutto il mondo, l’attenzione che merita e ricorda all’ignavo padrone che c’è un tempo per ogni cosa e la mezzanotte di capodanno è fatta per essere felici e sperare in un futuro migliore (o, alla peggio, è fatta per dormire…), è fatta per condividere un abbraccio e un sorriso con chi amiamo, bipede o quadrupede che sia, ed è fatta pure per proteggere e salvaguardare i nostri amici pelosi dagli effetti dei botti…
Non è fatta per sbocconcellare un triste panino lattuga e formaggio picchiettando i tasti di un portatile… perché la nemesi suddetta si presenta sotto forma di contrappasso e punisce il colpevole costringendolo a rimandare ogni futura scadenza fino all’espiazione di ogni colpa… forse mai…!
Buona, spettacolare, serena fine anno a Nat e a tutta la meravigliosa MdC!
Però manca la colonna sonora di fine-inizio anno..
Luke è musicalmente e culturalmente sostanzioso, quindi aspetto la sua proposta
bella, mai scontata.
Io avrei optato per la troppo sfruttata “L’anno che verrà ” (Lucio ⭐) , anche se mi riconosco molto nel finale ” l’ anno che sta arrivando fra un anno passerà, io mi sto preparando è questa la novità ”
La prima cosa che mi colpisce nella cover della cover (!) è che CC , prima di azzannare misericordioso la mano sinistra dello sciagurato disegnatore, si è mangiato il gatto !!