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Giulia, 22

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Giulia, 22

#giuliacecchetin #filippoturetta #natangelo

by |Published On: 18 Novembre 2023|Categorie: nat show, vignetta, vita varia|tag = |62 Commenti on Giulia, 22|

Falla girare!

62 Comments

  1. Cosimo Epicoco 18 Novembre 2023 at 20:18 - Reply
  2. luisaintermite 18 Novembre 2023 at 20:30 - Reply

    ❤️

  3. drantonialini 18 Novembre 2023 at 20:43 - Reply

    Non posso aggiungere nulla.E perfetta così.

  4. Titty Drew 18 Novembre 2023 at 21:09 - Reply

    😢

  5. Alessandra 00 18 Novembre 2023 at 21:15 - Reply

    Povero piccolo fiore reciso 😞

  6. Zina 18 Novembre 2023 at 21:23 - Reply

    ❤️…Per Giulia e per tutte le altre Basta con questa carneficina.Educate i vostri figli al rispetto verso le donne

  7. Luke 18 Novembre 2023 at 22:00 - Reply

    😢🖤🥀

  8. Gocciadichina 18 Novembre 2023 at 22:03 - Reply

    Certo bisogna educare al rispetto delle donne, però non solo le famiglie devono avere questo compito fondamentale ma la società intera.
    È una questione culturale molto più ampia che si dovrebbe valutare e cambiare. Basta guardare con un pochino più di attenzione qualsiasi spot pubblicitario, la tv, internet o alcuni scaffali dei negozi di prodotti vari per vedere un’immagine della donna irrispettosa, ancora relegata a oggetto di attrazione e bellezza dello sguardo maschile che è sempre il punto di vista principale. Siamo talmente permeati da una cultura maschilista che purtroppo nemmeno ce ne accorgiamo.
    Ci sono voluti anni di discussioni e lotte per riconoscere i femminicidi a livello giuridico, e siamo ancora indietro sulle pene. Assassini condannati a soli 30 di carcere pure quando le ammazzano incinte di nove mesi e spesso dopo appena 10 anni per buona condotta escono, e quante volte poi erano stati denunciati prima eppure l’epilogo è comunque lo stesso…

    • Dedication 20 Novembre 2023 at 13:15 - Reply

      E infatti nei paesi “femministi” ci sono piu’ femminicidi. Nella dittatura femminista chiamata finlandia sono il DOPPIO reispetto a noi (ITA: 2,11/mil FIN: 4,36/mil).
      Forse c’entra altro?
      Che so, che un pazzo su 30 milioni di persone puo’ arrivare?

      • Gocciadichina 20 Novembre 2023 at 13:53 - Reply

        Tu non vivi in Italia ma all’estero se non erro, quindi tanti pezzi probabilmente te li perdi o non li segui con l’attenzione necessaria.
        Magari si trattasse solo di casi isolati di ‘pazzi’, ma basta informarsi un po’ sui tanti assassini di ex anche solo di quest’anno (tutti matti da legare?), per capire che si tratta di sopraffazione e di pura violenza criminale.
        Tutti quelli cha ammazzano per vendetta per te sono ‘pazzi’? Forse per te la pazzia rientra solo se non ci sono soldi di mezzo?
        Ma capisco che l’idea della follia incontrollabile del singolo soggetto che semplicemente un giorno dà di matto rassicuri e si preferisca cercare sempre quella via, perché una malattia mentale clinicamente riconosciuta ci fa credere di non poterne avere niente a che fare e che sia come un uragano, qualcosa di isolato e una tragedia che non si può prevedere ed evitare.
        Ma purtroppo non è così.

        • Noc Noc 20 Novembre 2023 at 14:28 - Reply

          Scusate, io non sono molto addentro a tutte queste introspezione e spiegazioni sui perché e di chi è la colpa o come di può porre rimedio. Mi limito a vivere cercando di rispettare tutti f ho cercato di educare così anche mio figlio.
          In questi giorni ho seguito la storia di questa ragazza ed il tragico epilogo, e poi buona parte di quello che hanno detto giornalisti, politici, psichiatri e parenti.
          Hanno dipinto l’Italia come uno dei paesi più incivili al mondo, indicando come causa principale l’arretratezza culturale del patriarcato.
          Ora viene qui Dedication e ci dice che Finlandia e Svezia hanno numeri peggiori.
          Da una ricerca in rete aprendo che non solo questo è verissimo, ma anche e sopratutto che l’Italia l’Italia è agli ultimi posti per molti di questi reati ignobili e schifosi.
          Ma come tutti salgono in cattedra e nessuno dice queste cose?
          Perché nessuno le dice queste cose e preferisce raccontare il contrario?
          Anche qui, a parte il dispiacere e la partecipazione, molti “professori” hanno blaterato un mucchio di fantasie per non dire sciocchezze, dimostrando (nellamigliore delle ipotesi) di non aver capito una mazza.
          Molto meglio limitarsi a dire: mi dispiace. E nient’altro.

          • Gocciadichina 20 Novembre 2023 at 15:20 - Reply

            Francamente io preferisco informarmi da fonti autorevoli ed accertate e approfondire all’occorrenza, e anche in rete penso sia sempre importante una certa attenzione a scegliere e valutare perché non basta di aprire il primo link che appare sotto la ricerca o scegliere il link che ci sembra corrispondere di più alla nostra idea per avere conferme.
            Quanto ai vari talk show che pullulano in tv con i soliti personaggi politici, opinionisti, giornalisti ed esperti a seconda del momento, stile circo alla Maurizio Costanzo Show, puntualmente schierati da una parte o dall’altra qualsiasi sia l’argomento argomento (perché tutto ormai è ridotto a uno scontro binario da curva da stadio, così organizzato in tv e che riecheggia anche nei vari social), personalmente li trovo spaventosamente ripetitivi e in molti casi agghiaccianti quindi sono costretta per questioni di mia salute a tenermene ben alla larga.
            Questo tragico argomento e nel contesto italiano poi penso di conoscerlo già abbastanza, per vari motivi e da ben prima di quest’ultima vita spezzata, e in tv quel poco che vedo è tutt’altro.
            Ma a mio parere è bene che se ne parli, che nell’opinione pubblica il problema venga sollevato affinché qualcosa inizi a cambiare, adesso pure i giornali scrivono finalmente con scioltezza ‘femminicidio’ fino a solo qualche anno fa era una parolaccia.
            Anche se tu magari come altri qui non siete d’accordo.

            • Noc Noc 20 Novembre 2023 at 15:26 - Reply

              Gocciadichina non mi dono fermato al primo link. Aggiungo che già mi aveva spiegato tempo fa che è tipico di certe società malate anche l’alto tasso di suicidi, e sappiamo tutti come questo sia un problema ben conosciuto nel tanto evoluto e civile nord Europa.
              Ripeto, qui e sulle maggiori testate giornalistiche tutti professori.
              Ho appena letto le ultime di quell’altro genio, Tomaso Montanari.

              • Noc Noc 20 Novembre 2023 at 15:29 - Reply

                Dice che è colpa della guerra.
                Mah…

              • Gocciadichina 20 Novembre 2023 at 16:00 - Reply

                Pure su Montanari mi sa che discordiamo😊, non so cosa abbia detto ma di solito apprezzo i suoi interventi e lo conoscevo come critico d’arte ben prima che diventasse così popolare.
                È a Sgarbi a cui io toglierei il microfono definitivamente e anche sull’arte, una creatura prettamente televisiva lanciata da Costanzo tornando al circo mediatico di cui scrivevo prima…

      • Ma.Co.Da. 20 Novembre 2023 at 16:53 - Reply

        Quindi abbiamo la soluzione: tutte le donne a casa, a fare le massaie, brave e buone, obbedienti agli uomini, senza mai rifiutare i loro desideri e mai lasciarli, anche se ci si accorge che sono sbagliati e/o violenti. Fare figli, preferibilmente maschi, da donare alla patria. A pensarci prima…

        • Noc Noc 20 Novembre 2023 at 17:04 - Reply

          “quindi” in che senso? Sembra una risposta, ma spero non riferita a me… Non mi pare di avere scritto che le donne devono stare a casa a fare i figli ed obbedire si maschi. Ho solo scritto che il femminicidio è più frequente nei civili paesi nordici vuol dire che forse ciò va considerato in maniera adeguata.

          • Ma.Co.Da. 20 Novembre 2023 at 17:18 - Reply

            Assolutamente no. Guarda a chi l’ho accodata: al solito destroide che ogni tanto ci viene a fare visita, per regalarci le sue pillole di saggezza. Per poi negare la sua tendenza in quella direzione.

      • SonOfaBit 20 Novembre 2023 at 18:32 - Reply

        @Dedication :

        se tu possedessi un minimo di onestà intellettuale, oltre a una manciata di neuroni superstiti, ti sarebbe facile concludere che in Finlandia, paese in mano a una dittatura femminista,
        gli uomini soffrono ancora più che da noi di sciagurati retaggi di cultura patriarcale, di sgomento esistenziale davanti a una reale parità di diritti, eccetera eccetera.
        Cioè al crescere dell’autonomia economica e mentale femminile, cresce proporzionalmente la resistenza maschile a cedere potere; a escludere le reazioni irrazionali, dalle piccole meschinità sui luoghi di lavoro fino alle aberrazioni patologiche della violenza.

        Cioè i maschi NUN CE VONNO STA’, come dicevano gli antichi romani .

        • Maria Pia 20 Novembre 2023 at 22:32 - Reply

          👏👏👏

        • Dedication 20 Novembre 2023 at 23:33 - Reply

          Fantastico, principio di falsificabilita’ di una teoria spicciame casa.
          Teoria: In italia tanti femminicidi a causa di clutura patriarcale.
          Tutti Paesi SENZA cultura patriarcale hanno numeri peggiori di italia.
          Conclusion: e’ colpa della RESISTENZA della cultura patriarcale…

          Ovviamente teoria senza lo straccio di un numero, o di un fatto, semplicmente attinente alla narrazione come da tradizione trinariciuta senza cervello.

          Il patriarcato non c’entra nulla. Se volete un colpevole culturale , c’entra infinitamente di piu’ la diffusione del relativismo, il pensiero debole e la devirilizzazione dei maschi, che vedo molto ben diffusa su questo blog. E questo e’ riscontrabilissimo nelle statistiche.

          • SonOfaBit 21 Novembre 2023 at 01:04 - Reply

            Paesi senza cultura patriarcale? Quali, di grazia ? e per quanto tempo dei
            100.000 (centomila) anni in cui i sapiens sono giunti a oggi ? 50 anni ? 100 ?

            Non esistono, nella storiografia mondiale, società matrilineari, se si escludono
            alcuni piccoli gruppi , statisticamente irrilevanti.

            p.s. ripassati il III principio della Dinamica

            • Dedication 21 Novembre 2023 at 07:34 - Reply

              Ti stai incartando in un argomento circolare. Se la cultura patriarcale e’ diffusa su tutto il globo terracqueo allora NON puo’ essere la spiegazione di diverse attitudini a uccidere donne o essere violenti verso donne.
              Per spiegare singolarita’ devi cercare singolarita’.
              Se, simplificando di brutto, “piu’ cultura patriarcale” si correla con “meno femminicidi” allora NON e’ la cultura patriarcale a creare femminicidi.
              Punto.

              • SonOfaBit 21 Novembre 2023 at 07:44 - Reply

                La logica , questa sconosciuta.
                Certo, 100.000 anni di dominio maschile non hanno lasciato traccia.
                La correlazione “piu’ cultura patriarcale” uguale “meno femminicidi”
                la fai solo tu, e partendo da questo presupposto sbagliato,
                spari minchiate inascoltabili.

              • SonOfaBit 21 Novembre 2023 at 08:27 - Reply

                p.s. vorrei tu facessi un elenco dei paesi SENZA cultura patriarcale,
                motivando questa TUA FANTASIA con un breve excursus storico.
                Per esempio citando l’anno in cui in questi mitici paesi hanno
                concesso il voto alle donne.

              • SonOfaBit 21 Novembre 2023 at 09:01 - Reply

                Finlandia : Nel 1906 la fu istituita la legislazione unicamerale del Parlamento finlandese e le donne ebbero il diritto di voto e di candidatura; divenendo in tal modo le PRIME AL MONDO a disporre dei diritti senza alcuna restrizione in campo di voto e di elezione parlamentare.

                117 anni contro 100.000 (stima per difetto ).

                Per caso, sai quale simbologia è contenuta nell’anello di fidanzamento, e quale la storia della sua evoluzione ? non credo.

  9. Laura 18 Novembre 2023 at 23:23 - Reply

    💔

  10. frankie tabella 18 Novembre 2023 at 23:33 - Reply

    La storia della cultura maschilista non regge,il problema é la certezza della pena.
    Per certi crimini,accertata la volontarietà e/o la premeditazione,dovrebbero essere sospesi ogni tipo di sconti o premi.
    Indipendentemente dal metodo o il tipo di vittima.
    Non esistono vittime di serie A o B ma solo crimini e criminali ingiustificabili.

    • Cosimo Epicoco 19 Novembre 2023 at 07:05 - Reply

      Tabella ha assai ragione! Basta ricordare il caso Angelo Izzo! In questo triste caso forse la testa dell’ex fidanzato non aveva tutte le rotelle a posto, tanto che io penso, (Dio non voglia!) Che si ucciderà anche lui.Gocciadichina: mi viene da parafrasare quel detto è il denaro bellezza! Hai visto come sono state buttate via le cosidette olgettine? La strade è ancora tutta in salita.Per Giulia: “Le Anime dei fedeli defunti per la Misericordia di Dio riposino in pace.Amen!” 🌹🌹🌹

  11. frankie tabella 18 Novembre 2023 at 23:58 - Reply

    Il rispetto della donna non può essere preteso per grazia ricevuta o imposto dall’alto.
    Cosí non funziona.
    É un diritto non un regalo.E i diritti si conquistano sul campo.
    Bisogna muoversi e combattere.
    Inutile piangere per le vittime se poi voti Dio Patria e Famiglia…

  12. Stefania Zattini 19 Novembre 2023 at 07:28 - Reply

    Ha già detto tutto Frankie Tabella, per il resto solo cuore pesante e tanta amarezza 💔

  13. Laura 19 Novembre 2023 at 09:37 - Reply

    Credo anch’io che quel ragazzo avesse problemi pesanti. Molte patologie psichiatriche si manifestano in quella fascia di età, magari aiutate da qualche “pasticchetta” illegale, ma anche senza. Le sostanze di ogni tipo circolano molto negli ambienti giovanili, molto più di quanto non si creda. L’evento scatenante può essere una bocciatura, un licenziamento, un abbandono, anche fatti meno drammatici. Vivere in famiglia, in un contesto apparentemente normale nasconde e minimizza segnali di questo tipo. L’omicidio è un punto di svolta e di non ritorno, molti autori di questi crimini si suicidano perché non reggono al peso di quello che hanno fatto. Poi non conosco il ragazzo, e sicuramente spetta ad altri capire e ricostruire le dinamiche. Certo, continuare a vivere con la consapevolezza di avere ucciso, è disumano

  14. Estiqaatsi 19 Novembre 2023 at 10:59 - Reply

    Una riflessione… (quasi) tutte le donne/ragazze, sono perfettamente in grado di trovare il loro percorso di vita da sole ma assolutamente incapaci di pianificarlo senza un uomo/ragazzo accanto. Giulia non poteva non essersi accorta da tempo del reale carattere di Filippo, ma lo accettava per non “restare sola”. Nessuna donna “scarica” un uomo se non ne ha già un altro “disponibile” e questo è l’errore più grave. Avete imparato ad integrarvi nel mondo “maschile” ma non avete ancora imparato quello che (quasi) tutti gli uomini sanno fare da sempre … “restare soli”.

    • Debo 19 Novembre 2023 at 11:16 - Reply

      Veramente lo aveva lasciato ad agosto🤔

    • Laura 19 Novembre 2023 at 11:46 - Reply

      In realtà gli era rimasta affezionata e continuava a frequentarlo, forse per amicizia o per qualche scampolo del vecchio amore. Almeno a quel che si legge. Non aveva percepito il pericolo. Forse, se ci fosse stato un nuovo amore, non ci sarebbe uscita, almeno non da sola.

    • Alessandra 00 19 Novembre 2023 at 12:12 - Reply

      Allora si potrebbe dire anche che (quasi) tutti gli uomini non sanno vivere da soli, basta vedere ciò che succede a tante ex mogli o ex fidanzate.. Come Giulia ci lasciano la vita per questi… Chiamiamoli uomini..

    • Olo 19 Novembre 2023 at 17:08 - Reply

      grande capo, ha tutta la mia stima per i commenti radiofonici che tanto mi hanno insegnato.
      Credo però che questa volta abbia sparato una sesquipedale minchiata!

    • Bongo Fury 19 Novembre 2023 at 18:56 - Reply

      Estiqaatsi ha letto queste affascinanti teorie su “Lando”.

  15. Noc Noc 19 Novembre 2023 at 11:18 - Reply

    Lo hanno arrestato in Germania…

  16. Cosimo Epicoco 19 Novembre 2023 at 12:07 - Reply

    Mio gentile Noc,ho letto anch’io la notizia; adesso è in mano all’avvocato! Non credo che Giulia avrà giustizia, almeno in tempi brevi; così come non l’ha avuta Cucchi, Vannini, tanto per citare alcuni esempi.La giustizia italiana è troppo farraginosa, e gli avvocati (quelli bravi) costano! E a quel povero padre e marito vedovo non rimangono che lacrime amare,se ne ha ancora.Un cordiale saluto.

  17. Frankie tabella 19 Novembre 2023 at 12:30 - Reply

    Bisogna smettere di generalizzare.Io uomo,single,maschio non maschilista non ho niente a che spartire con stè merde…è un matto?Manicomio criminale.

  18. Frankie tabella 19 Novembre 2023 at 12:38 - Reply

    Questi non sono uomini.Gli uomini rispettano.Il resto sono solo chiacchere e distintivo.Come Tajani che si è pubblicamente scusato…di chè?Di essere un politicante fallito?Un inutile ministro in cerca di visibilità?

  19. Gocciadichina 19 Novembre 2023 at 12:45 - Reply

    L’infermità mentale sarà proprio la strategia che useranno gli avvocati della difesa per ottenere una pena ridotta.
    In Italia il delitto d’onore è stato abolito nel 1981 e si riconosce il termine ‘femminicidio’solo da pochi anni nel nostro paese, e poi non sarebbe un problema in gran parte culturale….

  20. Frankie tabella 19 Novembre 2023 at 12:52 - Reply

    Femminicidio non esiste.Esiste omicidio.E sarebbe sufficiente in un paese civile.I distinguo creano confusione e cavilli vari e eventuali.Non abbiamo bisogno di ulteriori reati ma di pene certe e definitive.Non di ulteriore materiale per azzeccagarbugli in tribunale.

    • Gocciadichina 19 Novembre 2023 at 13:14 - Reply

      Eccome che esiste il ‘femminicidio’, e questo ne è l’ennesimo tipico caso.
      Questo termine è nato negli anni novanta proprio per far emergere un problema culturale e sociale, si cerca di riconoscerlo a livello giuridico proprio come aggravante per ottenere delle pene più severe e più giuste. In Italia ancor di più e proprio perché siamo il paese che usava il ‘delitto d’onore’ purtroppo fino a non tantissimi anni fa (anni sessanta). Ricordiamocene sempre.

  21. Frankie tabella 19 Novembre 2023 at 12:59 - Reply

    Premetto che non sono uno di quelli che”buttateli nel pozzo e gettate la chiave”.Sad lex non è dura lex…ma certi crimini e criminali non possono essere tollerati.Nè tantomeno giustificati…che poi siamo un paese culturalmente arretrato questo è una certezza.Chiediamoci il perché…

    • Dedication 20 Novembre 2023 at 13:18 - Reply

      In Finlandia il femminicidio ha rateo doppio che in Italia.
      La Svezia ha rateo di stupri infinitamente supriore al resto d’Europa.

      Finche’ non capirete che la “questione culturale” o il “patriarcato” sono temi da dementi che si sono bevuti il lavaggio del cervello non ne usciremo.

      Ma se proprio volete un problema culturale: pensiero debole.

  22. Frankie tabella 19 Novembre 2023 at 13:02 - Reply

    Sed l’ex… mannaggia!

  23. Frankie tabella 19 Novembre 2023 at 13:03 - Reply

    Sed lex mannaggia… correttore del piffero!!!

  24. Frankie tabella 19 Novembre 2023 at 13:15 - Reply

    Vorrei chiarire una cosa,a scanso di equivoci:il mio commento su Tajani non è politico.Non mi interessa di che partito sia.Quello che non tollero sono certe prese di posizione tanto al chilo che puzzano di strumentalizzazione…
    Da un ministro dello stato pretendo equilibrio dialettico.

    • drantonialini 19 Novembre 2023 at 22:17 - Reply

      Rincorriamoli tutti a partire da Taljani che dice banalità inaccettabili.Ma anche la Schlein non scherza. Si vede ad occhio nudo che non sa cosa sia la simpatia,figuriamoci se sa dell’empatia e dei neuroni a specchio
      E come superare il problema che può essere proprio lei che nega i propri occhi al figlio che sono il primo strumento di amore.
      Superiamoli, anche la Schlein,facciamogli il gesto dell’appoggio di un ombrello quasi all’incavo del gomito. Che lo vedano!
      Mandiamoceli senza esitare.
      Se non scappano, con i forconi e badili e zappe cominciamo a riportarli alla realtà.
      Da Ratataplan 1980.

  25. Eli8 19 Novembre 2023 at 16:57 - Reply

    Caro Estiqaasti, sanno talmente bene “restare soli” che sono loro e solo loro a uccidere le ex quando li lasciano. Ti dice nulla?

  26. Olo 19 Novembre 2023 at 17:23 - Reply

    Io non giustifico quella persona ma non voglio neanche condannarlo, uccidendo quella ragazza ha rovinato la sua vita e quella propria.
    In questo momento io penso alla famiglia di lei che sta vivendo un dolore enorme e assurdo. Penso anche alla famiglia di lui che sicuramente non ha ancora elaborato il fatto che abbia allevato un criminale.
    Penso e mi immedesimo (da padre) nei 2 padri: uno che non si darà pace perché non é riuscito a difendere la sua bambina, l’altro che non si darà pace perché non é riuscito ad insegnare qualcosa di importante al proprio bambino.

  27. Simona Molteni 19 Novembre 2023 at 18:16 - Reply

    Vorrei avesse discusso la sua tesi Giulia, faccio davvero fatica a darmi pace, un’altra vita spezzata. Buon viaggio a te

    • drantonialini 21 Novembre 2023 at 12:36 - Reply

      Beh! Finora tutto ciò che io ho digitato relativamente a Filippo e del suo disturbo di dipendenza affettiva, è stato ribadito da Crepet e da AR Parsi. Ovvero che il caso fa riferimento a problemi psichiatrici risolvibili nella sanità e non sociologici.
      Ora vi dico cosa avverrà dopo il giudizio.Gli verrà riconosciuta la semi infermità mentale al momento dell’omicidio, perché Giulia gli ha rifiutato qualsiasi sua prova e o proposta di tornare insieme , e con ciò patteggerà,
      Gli daranno max 14 anni. Con fedina penale pulita 12. Farà 4 anni ,durante i quali si laureerà , con buona condotta. Ricorso per grazia perche donerà ( sangue raro,midollo spinale)
      In tutto non supererà gli otto anni di carcere.
      Inoltre gli scriveranno moltissime adolescenti che arrivate alla maggiore età lo andranno a trovare, corteggiare,amare.
      Vedranno nel suo gesto un atto macho.

  28. drantonialini 19 Novembre 2023 at 22:22 - Reply

    Olo, adesso hai capito perché ho scritto quello che ho scritto su di lui e sulla dipendenza affettiva.
    Non c’è bisogno di parlare con il soggetto. I comportamenti sono espressioni cliniche al pari di un discorso. Ciao

    • Olo 20 Novembre 2023 at 00:05 - Reply

      abbiamo entrambi una formazione sociale, io da Assistente Sociale e tu, probabilmente, da Psicologa.
      Ho capito di cosa parlavi ma non credo che ci siano comportamenti standard in base a modelli predefiniti. Conosco persone con delle basi traballanti che sono diventate persone stabili da adulti. E conosco anche persone che nonostante le basi solide non riescono ad essere affettivamente stabili.
      Le variabili sono talmente tante che, come ho già scritto, non giudico questa persona ma mi posso immedesimare nel dramma di un padre che scopre lati nascosti del proprio bambino.
      Io sono un padre e mi interrogo sempre sui miei errori, figurati se una delle mie figlie, un giorno, dovesse rivelarsi un’omicida… per me sarebbe una tortura.

  29. Noc Noc 20 Novembre 2023 at 17:34 - Reply

    Per MaCoDa e Gocciadichina.
    Solo per chiarezza.
    Scusatemi se oggi sono un po’ impreciso e frettoloso. Io non entravo nel merito delle cause e delle soluzioni a certe cose gravi e dolorose. Non sarei in grado di competere con chi ne sa abbastanza per occuparsene. Ma resta il fatto che si è taciuto su un dato statistico ora riportato da Dedication. Dato dal quale non si dovrebbe prescindere quando si parla dell’argomento e invece tralasciato da tutti. Perché tralasciato? Forse perché lo si ignorava… e ciò, scusate, toglie pregio alle teorie sostenute e alle soluzioni proposte. Se invece è stato taciuto per scelta, allora è anche peggio, perché forse non faceva comodo dirlo essendone contrasto con le tesi sostenute.
    Quanto a quel Montanari sicuramente un ottimo critico d’arte. Come Sgarbi, d’altra parte. E allora facessero entrambi i critici d’arte, mestiere che sanno fare bene. O magari i presidi di Università.

    • Gocciadichina 20 Novembre 2023 at 19:00 - Reply

      Vorrei scusarmi anche con Natangelo perché sto scrivendo troppo e mi sembra di occupare eccessivamente questo spazio😅, ma volevo risponderti brevemente sulla questione ‘dati’ riguardo altri paesi.
      Bisognerebbe prima di tutto citare le fonti e ovviamente autorevoli, quindi non i vari giornali schierati. @ Dedication parlava di Slovenia,Finlandia e Svezia senza citare minimamente le fonti e che tipo di confronto è stato fatto. Sono paesi più piccoli e meno popolosi dei nostri e hanno addirittura maggiori casi di femminicidi? E tralasciamo la ‘dittatura femminista’ della Finlandia che a me può far solo sorridere.
      Poi francamente non capirei comunque, anche se fosse proprio così, l’impuntarsi su questo aspetto se non quello di non voler riconoscere e rifiutare a priori l’esistenza prima di tutto dei femminicidi in Italia. Perché a me pare solo quello il problema e le ragioni, e in particolare di chi parla di evitare queste tragedie, proprio non le capisco.

      • Ma.Co.Da. 20 Novembre 2023 at 19:08 - Reply

        Potrebbe essere anche vero quello che dice Dedication. Quello che è insopportabile, da parte sua e di chi la pensa come lui, è la condanna del femminismo e di tutto ciò che ha comportato, in quanto libertà e dignità acquisite. Sembra quasi che si voglia ritornare agli anni precedenti il ’68. Ma quando lo capiranno che sono discorsi offensivi per la dignità delle donne? Che siamo oltre il 2000 ed è ora di essere tutti dalla stessa parte?

  30. Noc Noc 20 Novembre 2023 at 19:16 - Reply

    Ok sia a Gocciadichina che a MaCoDa. Capisco bene quello che dite.
    Ma io avanzavo dubbi solo sulla opportunità di trascurare quei dati (n.b.: di percentuali, non valori assoluti) che potrebbero invece essere molto utili alla comprensione e quindi anche alla risoluzione di questi gravi problemi.
    Spesso, nei più disparati ambiti, si tende ad omettere dati o elementi che non rientrano nel quadro che ci siamo già fatti e che non vogliamo cambiare o mettere in discussione.

  31. Bongo Fury 20 Novembre 2023 at 20:15 - Reply

    Nei giorni scorsi ho cercato dati oggettivi (numeri) sul fenomeno femminicidi in Italia ed in Europa.
    Potete trovare moltssimi articoli contenenti dati interessanti.
    Vi allego giusto qualche link come esempio:
    https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/omicidi-di-donne
    https://www.openpolis.it/resta-alto-il-numero-di-femminicidi-in-italia-e-in-europa/
    https://www.prospettivadonna.it/index.php/i_dati_prospettiva_donna_olbia/
    https://it.wikipedia.org/wiki/Femminicidio

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