Grazie
Si è chiusa ieri a Roma la quattordicesima (se non conto male) edizione della festa de Il Fatto Quotidiano. Come sempre, negli ultimi 14 anni, è stato un piacere condividere questo momento con i colleghi, gli ospiti, gli amici, i lettori e i sostenitori. Forse l’umore non era proprio quello da festa ma 14 anni passano tra alti e bassi, migliori e peggiori. Grazie a tutti quelli che si sono soffermati a salutarmi, a dirmi una parola, a scattarci una foto insieme, a consegnarmi regali e cartoline, a rovesciarmi birre addosso. E via verso il quindicesimo anno.
#festafatto

Crosetto va pensionato al più presto. Va trattato con garbo dandogli sempre ragione,ma con calma, dimostrandogli che ha torto. Deve arrivarci!!! Purtroppo dimostra Neuroni seduti su carrozzine a rotelline.Paraolimpiadi nei lobi frontali
Non ci libereremo mai del sistema Berlusconi vero?
Quanti danni nella mente degli italiani ha fatto il Silvio
Dopo la sua uscita, addosso a Corsetto avrei volentieri rovesciato non birra, ma altro…
Di che stupirsi? crosetto ha fatto il crosetto. La domanda vera è cosa abbiamo fatto di male per meritarcelo. E rispondere: non siamo andati a votare, non abbiamo alternative credibili, siamo dei coglioni fascisti (ciascuno spunti la propria) non basta. Per iatture come questi ci deve essere qualcosa di cosmico nel nostro karma.
caratterialmente ha dimostrato (come se ce ne fosse bisogno) tutta la sua imperturbabile supponenza (un briatore più giovane) Probabilmente è l’aria della regione a farli pensare che se hanno più soldi degli altri(moltissimi di più e nessuno può dire che non se li sia guadagnati),quel particolare li fa credere di valere di più e che dall’alto della loro montagna di soldi possano dettare le regole del gioco democratico,mentre in democrazia uno è sempre uguale a uno povero o ricco che sia!!!!
In tutti i modi non bisogna contraddire Corsetto! Ha più o meno la stazza del sindaco di Terni! E Abbiamo visto come è andata a finire! Ci ha pensato Eduardo con una sua commedia: “Ditegli sempre di sì!” Più seriamente: Grazie”Fatto Quotidiano!”
Caro Mario, ci sono periodi in cui le feste non sembrano tanto feste. L’umore non è al massimo. E manca un po’ di serenità. Anche se non eravamo presenti fisicamente, in molti di noi c’eravamo col pensiero o con i nostri messaggi ( spero che a volte ti facciano sorridere, almeno, e che ti facciano sentire che non sei solo) Putroppo non ho potuto partecipare, ma prima o poi ci vengo alla festa del Fatto! Intanto stasera mi accontenterò di vedere S. E. Primaginità col suo recital.. Anche se non è la stessa cosa. Un abbraccio forte
Non so se qualcuno di voi è riuscito ad andare alla festa del Fatto.
Io purtroppo sto a 500 km da Roma ma fossi stato in zona ci sarei andato e ti avrei rovesc… invitato una birra.
Anzi, un caffè dec senza zucchero.
Per quanto riguarda Crosetto e il suo tirare di nuovo in ballo la vignetta, continuo a pensare che sia una maldestra strategia pro Ariana Meloni che alla fine sta solo facendo pubblicità gratuita al perfido vignettista di Scampia.
Il perfido Natangelo
si ciba di radici e poi
lui dorme nei cespugli sotto gli alberi
ma schiavo non sarà mai…
😂😂😂
🎵
E va bene, dai, poverino. Voleva partecipare, ma non sapeva cosa dire. Colpa di Travaglio. Gli poteva chiedere qualcosa di adatto a suo ruolo politico, tipo: «Che ore sono?».
Oppure ” Che shampoo usi ?”
Diamine mi avete fatto ridere,bene Bongo e Ma.co.da
😉😇
Per Crosetto si potrebbe cercare chi ha sostituito padre Amorth di Modena,e farli incontrare
Gentile Antonia: ti chiedo: hai conosciuto Padre Amorth?Lui appunto era di Modena ed aveva quel bel accento modenese! Con Corsetto meglio non fare storie lui ha più o meno la stessa stazza del sindaco di Terni e hai visto com’è finita!? Più seriamente grazie Fatto Quotidiano!
Una volta venne nella mia BAT città. Non lo sapevo, ma, passando davanti ad un sottano, che sostituiva una Chiesa ancora in costruzione, sentivo gente urlare, manco avessero visto Gasparri e La Russa insieme.
Chiedendo, mi fu detto che c’era padre Amorth (di cui udii la voce) che compiva riti di esorcismo collettivo. Comunque, se proprio vogliamo sfiorare l’argomento, preferisco mons. Corrado Balducci: più equilibrato, secondo me.
A Cosimoooo ho conosciuto sia Padre Amorth , e don Mario..Borelli…. sospeso a divinis per gli esorcismi e trasferito da Firenze a San Donato in Pulica. Verso Tavarnelle. Ho visto nella sua chiesa cose che nemmeno l’androide di Blade Runner ha visto cosi straordinarie sui Bastioni di Orione..Ero andata per “scoprire ” che tutto era inganno,o malattia psichiatrica ed ho dovuto prendere in considerazione ben altro…
Cioè Antonia ? Adesso son curioso…puoi raccontarle anche a noi ?
Ma.Co.Da: l’esorcismo non è mai collettivo! Al più erano preghiere di liberazione.Padre Amorth aveva assai il senso dell’umorismo! L’esorcismo non può mai essere pubblico! Antonia non fare confusione padre Amorth era fedele alla Chiesa ! È ovvio che per credere al diavolo occorre credere in Dio! Anche se il diavolo è credentissimo! In Dio!
Non so, non sono del settore, o meglio lo ero, ma poi ho mollato (e non sai quanti me ne sono grati). Ho letto anche i libri del su citato Mons. Balducci. Ma ricordo ben poco.
Scusate ma si è trattato di studio,di controlli e verifiche. Fossimo tra noi di persona qualcosa potrei anche dire. Così invece da lontano può stigmatizzare qualcuno in senso negativo. Dovete ricordare sempre che per i cattolici il diavolo esiste.tutti gli esorcismi chi ho assistito sono stati fatti dentro la chiesa e subito dopo aver fatto la comunione. O aver provato a farla.. vi dico una sola cosa straordinaria. Una donna anziana,minuta,e gentile, si e svincolata da quattro persone manifestando una forza fisica maestosa,e parlava con voce maschile greco e latino ,avendo appena la 5 elementare. Inoltre era in grado di parlare italiano mettendo tutte le parole a rovescio, ad. Esempio sasso = ossas a velocità forte ,bisognava registrarla e dopo si capiva cosa aveva detto. C’era anche un famosissimo musicista che dopo il successo della colonna sonora di un film famoso allora non riusciva, se non in chiesa, a suonare quel pezzo . E con ciò basta così,cari amici.
Mi hai fatto rabbrividire. Non scherzo.
Sapete, vero, che tutte le religioni sono meno angoscianti del cattolicesimo?
Del cristianesimo direi, se consideri che il simbolo della nostra religione è un cadavere crocifisso.
Con tutto rispetto per Gesù, però per i fedeli delle altre religioni è un po’ macabro.
COSIMO, io sono cresciuta a Modena e lho lasciata per Siena a 24 anni .Prima ho studiato a Bologna .Ho conosciuto padre Amorth ,Modena aveva allora 250.000 abitanti. L’equipe 84,Vandelli,. La conosci?
Mi vengono i brividi. Mia madre mi raccontava di Milingo, aveva assistito ad un esorcismo. Molti di quelli che iniziano a gridare e ad agitarsi sono suggestionati, ma in casi in cui iniziano a parlare lingue o a mostrare una forza sovrannaturale c’è davvero poco da essere scettici.
Cosimo c era anche Guccini, ti piace?
Bongo sentì questa. In una famiglia spontaneamente atea di 5 figli , tutti maschi ,l’ultimo in terza media vuole entrare in seminario.la famiglia non obietta,l’accompagnano e non lo vedono più. Finché al 25 anno di eta questo chiama casa ed invita la famiglia ad andare alla sua prima messa in pubblico. La famiglia v a a Roma, entra in un negozio di articoli religiosi e chiede consiglio per un regalo al neo sacerdote. Il commesso tira fuori un crocifisso di legno nero a croce greca laccato con cordone in oro ed i familiari gli rispondono è carino, ma un po piccolo,che ci fa vedere? Allora il commesso ne prende uno a croce Latina laccato rosso con tutti gli angoli lavorati con giglio fiorentino in rame e dice il prezzo e la famiglia chiede qualcosa di meglio allora il commesso ne mostra uno d’argento con Gesù in ceramica dipinta a mano ,colori naturali. Ed i famigliari sorpresi :bello! Questo è bello. Quanto costa senza acrobata?
Adesso Cosimo non mi parla piu!
Ahahah.
Ma no, Cosimo ha senso dell’umorismo.
Ma era Modena la “piccola città, bastardo posto…” di Guccini, giusto?
Luisa: hai ragione (Mons. Milingo era un’ottima esorcista) poi ha fatto altre scelte.I casi di possessione diabolica sono rarissimi.Gli esorcismi non sono mai pubblici.Anni fa vi si poteva partecipare (se ammessi dall’esorcista) io vi partecipai, si doveva solo pregare; il posseduto era un giovane contadino con la 5 elementare, durante l’esorcismo parlava correttamente perfino l’Aramaico,si sollevò fino al soffitto della stanza, passava tra le sedie strisciando come una serpe,cambiava voce repentinamente voce ora quella di un neonato,ora quella di una donna,ora il ruggito di un leone.Spero di non aver abusato della pazienza di Nat altrimenti altro che esorcismo se si inca…!
I bug di Matrix….🫥
Comunque…
Preparateve…!
Anzi (visto che discettate di esorcismi che prevedono l’uso del Latinorum…): Estote parati!!!
Stanno arrivando i Cuggini d’Italia
A Bongo e co. GUCCINI è nato a Modena. Quella città molto ricca che ha il secondo policlinico di Europa, amministrazione PCI dai tempi …
di Attila. Quella che ha il Duomo romanico più bello del mondo (wiligelmo architetto) la torre Ghirlandina e la preda ringadora che significa pietra per parlarci in piedi sopra.la pietra su cui precipitò il corpo di Formiggini,ebreo prigioniero nella ghirlandina suicida. Quella Modena di Lamborghini, Ferrari,Stanguellini, l’autore del Lupo Alberto,Fini per i cappelletti e poi i salumi vari di suino. VINO, gnocco e mattonelle a Fiorano vicino all’autodromo di prova della Ferrari.
Mi piace il tuo orgoglio modenese.
E hai dimenticato Pavarotti e la Panini, mica bruscolini !
E Bonvi, anche lui nato a Modena.
E l’Equipe 84, il gruppo più grande del beat italiano…
Gentile Antonia; perché non fare un piccolo raduno di tutti noi? Ciao!
Bongo: Già! Il grande Pavarotti! Pare che la sua voce si sia stesa nello Spazio! L’ho saputo durante un programma del grande Piero Angela.Se vogliamo litigare subito non ditemi che Bocelli è un tenore! Voce orrendamente stridula! Poi ci rotto le balle per giorni in quanto aveva perso Pallina la sua cagnetta! Per carità cosa triste,ma farla dire al Tg 1!
Bocelli é un tenore come Salvini é uno statista.Gente che ha vinto alla lotteria…
Crosetto non é un politico.Non é progammato per il dibattito e il confronto. E’un lobbista dell’industria delle armi e per questo é ministro della difesa.Ovvero il baraccone statale tritasoldi per autonomasia.Quindi non stupisce che faccia figure da cioccolataio in un contesto di satira politica.Non ci arriva…
tabella: “proverbio cegliese: piggha nomina i vinn acit!” Traduzione fatti un nome e potrai vendere aceto per Marsala!
Bongo il grande Pavarotti da ragazzo stava nella gelateria accanto al cinema principe a vendere gelati. Gentile, sorridente.
Non avendo i soldi per le lezioni alla fine fece da autodidatta . Io solo frappe all’ amarena al Principe, semifreddi da Molinari in via Emilia. Sotto i portici del collegio San Carlo collegio maschile ,avveniva dopo le 17 la vasca per conoscersi ,scrutarsi, e flirtare
Antonia: Raccontava che piazzava polizze porta a porta,cantava nel coro parrocchiale,poi debutto’ con Boheme.Ed è passato di trionfo in trio fo non mai fischiato.Voleva fare un bell’ “Otello” ma non fece in tempo. Mi dispiacque quando si mise con quella sciaquetta! Ma rimane sempre il sacro: “ognuno della propria vita fa quello che vuole!”
Vada avanti per la sua strada che é fortissimo.
A Cosimo. Che ti ha fatto Bocelli? Certo che la sua cagnetta è importante per lui perché lo aiutava ad orientarsi.Non ti scandalizzare ma a me Bocelli piaceva ora meno, ma io sono per la musica classica, non per l’opera. Preferisco Cohen, Eddy Murphy, la musica leggera al melodramma. Pensa Cosimo dove vivo ora c’è un’arena famosa
Antonia cara: non fraintermi, ma ascolta Bocelli e poi Il tenore Kaufmann e mi dirai.Gli animali sono nostri fratelli minori ma scomodare per giorni i Tg. Mi sembrava come dire: “io so’ io e voi non siete un ca…!” Immagino che abiti a Verona. L’Arena è il palcoscenico naturale per la rappresentazione delle opere, specie Aida.II nostro compianto Zeffirelli vi rappresentò una magnifica Batterflay glielo avevano chiesto, lui disse “ormai non lavoro più per nessun teatro,ma all’Arena non si può dire no!’La musica classica è bella specie Mozart.Magnifiche anche le canzoni di Gianna Nannini.
L’ Arena però è pessima per la lirica (e la musica in generale) perché l’acustica non esiste. Ho visto un’Aida e i cantanti dovevano usare un microfono (!). La lirica va vista e sentita a teatro (tipo La Scala)
Zeffirelli?Ovvero l’apoteosi della messa in scena in maniera tradizionale.
Questo non vuol dire che a me piacciano le regie tradizionali,ma devo ammettere che a Zeffirelli riesciva bene.
Annoiando a morte il pubblico…come Bocelli.
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Vasta : Toscanini diceva che all’aperto si gioca solo a bocce! tabella: Di Zeffirelli ho visto al Metropolitan una Turandot magnifica! Perfetta in ogni particolare.Perfino il Mandarino è cambiato d’abito nei due proclami.
Non c’è soltanto l’arena di Verona. C’è anche lo Sferisterio a Macerata con stagione operistica ogni anno durante l’estate.