Marrakech
Ad agosto, girando per le strade di Marrakech, mi sono chiesto perché ci fossero volute tutte quelle ore di volo da Roma solo per finire a Napoli, dove i decumani sono medina e la mmuina di strada è la stessa. Poi un pomeriggio il sole è scomparso, tutto è diventato rosso ed è arrivata una tempesta di sabbia. Sono sceso in strada, mi ci sono piantato in mezzo (come un cretino) e mi sono riparato solo quando ha iniziato a scendere la pioggiona. Tutto sarà durato un’ora, poi Marrakech é tornata alla normalità. O almeno una sua parvenza. Leggo ora del terremoto, dei crolli, dei morti. Ed è strano come senti che un posto ti appartenga solo per averci camminato qualche giorno in mezzo a un viaggio e avere aspettato una volta, dietro un vetro, di veder tornare la normalità dopo la tempesta. La normalità, o una sua parvenza. Che dicono che torna sempre
Tutto il mondo attorno è il mondo dentro tutti.🖐️😊
Per me è stato diverso,non vivendo a Napoli, Marrakesh mi sconvolse con il suo sole implacabile tra le abitazioni non alte e un cielo blu e terso che non lasciava nemmeno immaginare una goccia di acqua .
Ma acqua da bere c’era ed anche pesce fresco, e dolci col miele e tanti ,ma tanti bambini che venivano a stringersi al mio corpo chiedendo qualsiasi cosa,caramelle,occhiali,berretto.
Giurai di tornarci ,come si fa in città,verso un quartiere di periferia che piace,pensando che la piazza di M mi tirava su e dentro,per il suo caos .
Non è stato così facile tornarci.
Grazie Nat
O già! Io mi sono innamorato di Napoli la prima volta che scesi dal pullman; ella mi disse: alla buon’ora! Ti aspettavo da sempre,io non fiatai,dissi tra me tornerò! Sono tornato altre due volte!
Questa poteva essere la n. 10
Ci sono posti ai quali senti di appartenere e non sai bene perché.
È una magia!
Terribile questo terremoto!!!
Ci sono luoghi del mondo che ti entrano nell’anima e sottopelle al primo sguardo, dopo tre passi…
Ci sono luoghi in cui, dopo gli stessi tre passi, ti senti estraneo e fuori luogo…
E ci sono quelli che all’inizio ti studiano, ti soppesano, valutano se sei degno di loro e poi ti avvolgono in un abbraccio fortissimo e infinito…
Un grande immenso titanico avvolgente abbraccio a Nat, alle mamme e ai bimbi di Marrakech, a Antonia e a chi c’è stato e ne serba un dolce ricordo di suoni e sapori…
Una lacrima per chi non c’è più
Siamo stati in Marocco all’inizio dell’anno, anche a Marrakech. Più che in altri paesi nordafricani mi ha colpito l’umanità della gente del posto, forse in questo simile a Napoli.
Speriamo possa tornare presto alla sua affascinante normalità.
L’unica cosa che possiamo fare è aiutare il Marocco a superare questa emergenza. Sono terribili le notizie che arrivano da lì.
Cavoli non sapevo ci fosse stato un terremoto! Come sempre sono fuori dal mondo, vabbè… andrò subito a controllare
Non so perchè ma il commento precedente è stato postato con qualche ora di ritardo.
Ho controllato, e devo dire che davvero mi dispiace un sacco per le vittime e tutti i loro familiari. La cosa che non capisco è se effettivamente questo sisma e quello in Turchia e Siria siano in un qualche modo collegati, non so forse le placche si stanno muovendo di più o in maniera più brusca negli ultimi momenti, non ne ho idea. Se qualcuno magari ne sa qualcosa… (portate pazienza, sono giovane)