Salvezza
Questa è l’ultima tavola di “Cenere”. Si intitola “Salvezza”.
Grazie per i commenti, i messaggi, le vostre storie. Vi abbraccio tutti e scusate se non rispondo ma vi leggo e anche voi, un po’, mi salvate.
‘Cenere’ è dedicato a mia sorella, perché possa salvare un po’ anche lei.
Ora andiamo avanti.
Questo è il link per leggere tutte le tavole
https://natangelo.it/cenere/
#cenere #natangelo
Grazie per tutto, il tuo dolore condiviso. Ho pianto di nascosto leggendoti quando arrivava la mail. Un abbraccio. ❤️
Confesso: pur preferendo di gran lunga la cremazione; odio la conservazione in casa delle ceneri! Anche le ceneri vorrei fossero disperse.Sarebbe un’inutile “agonia!” Ma ovviamente è parere personale! Infine Cane Cattivo ha mille ragioni per ingelosirsi! Quante arie quel pugno di peli color pece! Adesso anche per noi è tempo di salutare mamma Rita Prisco, affidando la sua Anima a Dio, e chissà se è vero (come è vero! Io credo) ritrovarsi sarà solo questione di tempo.
… Per Rita… una preghiera l’accompagni 🌹
È proprio così. Si tira una linea e si ricomincia. Conserverò con cura le tue tavole. 🤗
Anche le ceneri di mia mamma sono state in casa con noi e ci è stato di grande consolazione, soprattutto per mio padre finché se ne è andato anche lui e ora sono insieme, come avrebbero voluto. Si tira una linea per forza, ma il filo rimane lì ed è una fortuna. Buona vita Nat, un abbraccio ❤
Come sempre, le tue parole sono di infinita poesia. È vero che si fa finta di accettare e soprattutto, si cerca di distrarre la mente da quella costante nostalgia…
Vorrei dire a tua sorella che la penso tutte le volte che ho letto “Cenere”
Perché nella sua famiglia c’è stata la perdita della mamma, ma anche della nonna… E non è facile consolare le tue figlie quando tu stessa vorresti essere consolata 💖
Un abbraccio anche ad Amato Padre, che è rimasto “metà”! Meno male che ora avrà il diversivo.. Nero.
Quanto a C C non sia troppo geloso (cattivo si!) , noi qui lo adoriamo 🐾
“Tu riposa. È finita. Ed è già ricominciata”. Sono scoppiata a piangere. Meravigliosa e straziante ultima tavola. 😭
Grazie grazie. Quanto mi stai aiutando!
Molto bella davvero. Parole misurate e ottimamente poste sulla tavola. CC aggiunge sempre qualcosa.
Bella anche quest’ultima tavola. Un abbraccio a tua sorella. Crescere i propri figli senza l’aiuto e i consigli di una madre è dura. Sono sicura che le sarai vicino.
Grazie anche da parte mia per le tue tavole.
Mi hanno aiutato a elaborare il mio di lutto.
Anche se non riesco ancora a dire che è finita.
Continuo ancora a vedere in giro mio padre, a sentire la sua voce e a ogni situazione i commenti che faceva e quelli che avrebbe fatto.
E il vuoto pare incolmabile.
Le tue parole sono le mie. Ho perso il mio meraviglioso babbo il 17 aprile e continuo a vedere il suo sguardo da fanciullo, a sentire la sua voce bellissima e pacata, le sue battute garbate ed argute, a immaginare cosa avrebbe detto o fatto. Ho il cuore spezzato e so che non sarò mai più davvero felice, senza di lui. 😭💔
Che meravigliosa bellezza leggere tutta questa umanità. E tu, artista ragazzo vagamondo, capirai che vivere è un inno anche alla loro vita. Loro che avrebbero voluto esserci ancora e non han potuto, godranno della nostra esistenza vissuta due volte, perché staremo su questa strada con un incarico in più: godere di ogni giorno anche per loro, in memoria.
Un abbraccio a tutti*, davvero.
Grazie per questo gioiello di condivisione: per tutto il coraggio, la profondità, la verità di cui l’hai intessuta.
Un saluto di affetto traboccante e sempre crescente stima
Nella nostra unicità siamo parte di un tutto – che perciò non è un insieme vuoto😄🖐️🤗
Grazie per aver condiviso il tuo dolore andando fino in fondo, mescolando malinconia e leggerezza in un modo meraviglioso.
In tanti abbiamo vissuto le stesse cose, io negli stessi tuoi giorni e sei stato di grande aiuto nel cercare di “tirare una linea tra il prima e il dopo”
Un abbraccio
Hai un coraggio da leone nell’elaborare così il tuo dolore. Chapeau!
Un abbraccio da lontano! Il rricordo romane et questo lenisce un po’ il dolore. condoglianze
Ho scoperto per caso queste tue tavole e le ho lette avidamente, ho perso la mia mamma quando io ero ancora troppo giovane per lasciarla andare e lei troppo giovane per andare, ora ho quasi sessant’anni, ma di tanto in tanto ancora mi manca anche se la cicatrice ormai è invisibile.
Ognuno somatizza a modo suo, tu per fortuna hai la tua arte ed io trovo molto bello che tu ci metta anche i tuoi sentimenti più intimi.
Ho salvato “Cenere”🌹 sulla schermata home del cellulare. Mi piace pensare di portarlo sempre con me insieme alle mie cose più care. Le tue parole danno voce anche ai nostri lutti.
Il dolore è subdolo, ritorna anche dopo tanto, all’improvviso, quando meno te l’aspetti. Ma nel tempo si impara a riscoprire quella serenità che sembrava perduta.
Quelli che abbiamo amato sono dentro di noi, davvero restano sulla nostra pelle e rivivono attraverso di noi. Ti auguro di provare queste nuove sensazioni d’amore per tua Mamma ❤ e lo stesso auguro a tuo Padre e a tua sorella.
Grazie Nat! Un abbraccio grande! Anche ai pelosi 🐶🐾 e complimenti per tutto il tuo lavoro di satira. Sei forte!
Elisabetta
Una poesia che ti scava dentro, che porta a galla emozioni forti. Scava nel dolore, nella tristezza, nella malinconia. Porta fuori la morte e porta fuori la vita. Grazie!
Caro Mario cerca la tua salvezza, difficile dividere il cuore dalla mente e dalle membra……un po’ mi appartieni, specialmente nei sentimenti….
Ho perso il mio babbo da un po’ di tempo, ho cominciato da poco a sognarlo.
Nel sogno è sempre giovane, purtroppo non mi parla, fa parte del sogno ma rimane in silenzio.
Vorrei tanto sapere cosa vorrebbe dirmi, è una cosa a cui penso spesso.
Un abbraccio virtuale a voi, pelosi compresi.
Ho perso mia madre dieci anni fa, e mio padre tre anni prima, ma leggendo “Cenere” ho rivissuto ogni cosa e mi sono commossa profondamente. È vero, tutto è finito. E tutto ricomincia. È l’amore che tiene insieme tutto.
Grazie
Grazie Nat. Mi sei stato di grande aiuto. Ho perso mio marito lo stesso giorno in cui tua mamma è volata in cielo. Noi ci eravamo sposati un anno prima… abbiamo saputo del tumore una settimana dopo ed invece di partire per il viaggio di nozze siamo partiti per ospedali e chemio. Furio era tutta la mia vita, era, (è) amore e magia.
La porta è chiusa ma come dici tu vi filtrano ombre, luci, segnali dedicati a noi che siamo ancora qui.
Grazie per aver condiviso il tuo dolore con noi. Per me è stato di grande conforto.
Ciao Nat, sai che ti ho conosciuto grazie a quella vignetta sul cognatino?:))) Grazie tante per aver condiviso il tuo dolore con queste bellissime tavole, le ho lette con grande piacere e affetto.
Tutto meraviglioso. Bello vedere e leggerti. grazie
Sei un grande
Solo GRAZIE 🌷
Ciao Nat
Ti ho conosciuto anch’io per la vignetta del cognatino( non mi ha fatto impazzire, ma chi se ne frega!),e poi dato che la vita è veramente strana sono arrivata a “Salvezza”.
Ho pianto le lacrime per la morte di mio padre che non avevo ancora pianto.
È morto da solo, in ospedale, il 9 Aprile del 2021.
Grazie Nat.