La risposta della presidente del consiglio Meloni
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ritenuto di dover intervenire questa mattina (stranamente solerte, per intervenire sulla strage di Cutro le ci sono voluti sette giorni) sulla mia vignetta pubblicata in prima pagina da Il Fatto Quotidiano, dedicata al ministro Lollobrigida (incidentalmente, suo cognato) e la sua idea di ‘sostituzione etnica’. Questo il suo intervento, la mia replica domani su Il Fatto Quotidiano.
Se pensa che quello “feroce” sia tu, figurati quando incontrerà Cane Cattivo!
La tua vignetta è veramente indovinata,bravo!Come diciamo noi,futtitenne!e giù le mani (ed il resto!)dal nostro amatissimo Nat!Ciao, angelo da Napoli.
Vivendo in una città dove c’è molto poco da ridere, ci si diverte proprio con poco.
Come potremmo spiegarle il significato di satira? Sarei pronto a scommettere che in verità la protagonista della vignetta non sia la sorella della Premier – data l’assenza ad ogni riferimento – quanto piuttosto la figura femminile al fianco del ministro Lollobrigida – fino ad ora perfino eventuale ed ipotetica (io nemmeno sapevo che il sig. Ministro fosse sposato) -. Ci ha pensato la Premier a svelare nome e cognome e parentele, travisando la finalità dell’immagine e fomentando odio. Lei si rischia di scatenarlo.
Pasquale, il vero problema è che la moglie di Lollobrigida ha cornificato il marito il modo sì convinto, si mormora, da averci partorito anche un figlio. La colpa di Nat è aver pensato che il cornificatore potesse essere negro.
L’attesa per la risposta di Natangelo supera di gran lunga quella per la finale mondiale di calcio del 2006 !!!
Tipico dei fascisti mostrarsi vittime della cattiveria altrui; tipico dei fascisti attribuire le colpe sempre agli altri; tipico dei fascisti il maschilismo becero che considera proprietà il corpo femminile; tipico dei fascisti sentirsi colpiti “nell’onore” se qualcuno allude alle corna (con un “negro” poi) e se qualcuno allude alla virilità offesa. Purtroppo non spostano consapevolmente l’attenzione dai veri problemi alle barzellette è che è tipico dei fascisti trasformare in barzelletta le questioni davvero importanti, perché non sanno nulla e nulla sanno fare. Complimenti per la vignetta, Nat, è una delle più azzeccate di sempre! 100 di queste vignette!
Applicano sistematicamente il classico “chiagne e fotte” così caro a destra e berluscones vari.
[…] la mia replica domani su Il Fatto Quotidiano.[..]
e fino a domani dobbiamo aspettare?
azz!!!!
Comunque… come già scritto…. ci (si) indigniamo per una vignetta e non per un ministro della repubblica italiana che nel 2023 parla di sostituzione etnica…. ma fatemi il piacere!!!!!
COMPLIMENTI NAT SEI IL NUMERO UNO
La risposta solerte del premier donna meadre cristiana è la prova che devono buttarla in caciara per coprire la loro incapacità
Non vorrei che la tua magnifica vignetta sia la scusa per fare tacere chi non la pensa come loro
Fascisti suprematisti razzisti ignoranti arroganti incapaci
https://youtu.be/jzHwf3eeXr4La risposta di Totò alla signora premier sarebbe stata questa?Mah!
Appunto, vignetta dedicata all’incidentalmente ministro… Vogliono sempre buttarla in caciara perché non si parli di cose serie promesse e non mantenute e di molteplici incapacità.
Noto che il signor Presidente ha scritto : una donna, una madre però si è dimenticata di scrivere una cristiana. Peccato perché avrebbe potuto contare anche sullo sdegno dei cristiani, ma vaaa.
“je suis Charlie Hebdo” solo quando ci fa comodo.
Caro Nat Resistere Resistere Resistere!
Non vedo l’ora di arrivare a domattina
E come ho scritto oggi pomeriggio nel commento alla vignetta …
Hai davvero scatenato la terza guerra mondiale!!! Vai avanti così, sei forte!
Compro sempre il Fatto in edicola, domani due copie
Ok. Mi aspettavo che diversi analfabeti funzionali arrivassero a commentare indinniati. Ed in effetti sono arrivati. Ma di più sono stati quelli che si sono presentati a difendere il buon Natangelo. Quindi, per quel che vale, dico loro grazie: c’è speranza. E grazie a Nat che questa speranza nutre con la sua satira.
Scusate la mia ignoranza ma come è possibile che se una persona normale viene condannata difficilmente trova lavoro mentre la pregiudicata montaruli è addirittura in parlamento a spese della comunità?
Bo misteri italiani
Risposta ridicola ad una genialità…
Perculare i ridicoli è un dovere. Grazie di esistere.
La Sinistra riesce a dare spunti per far ridere sia quando è al governo che quando è all’opposizione. In tale ambito è ineguagliabile.
Con questa sinistra i melosalviniani governeranno per almeno 5 lustri
Purtroppo
Caro Lorenzo, io sono un conservatore (“di destra”) che ha votato, a volte, anche a sinistra. Sono abbastanza stagionato, al punto che, quando nel 91 cadde la prima Repubblica, ho gioito non poco, disgustato dalla corruzione imperante all’epoca. Mai e poi mai avrei pensato che avrei rimpianto quei tempi politici: chi ci governava rubava, per sé e per il partito, ma il paese girava, la politica supportava l’economia ed il lavoro e la corruzione era descritta come “il costo della politica”.
Oggi non esistono politici che abbiano una statura paragonabile ai lestofanti dell’epoca. Fanfani, Craxi, DeMita, Andreotti…
Oggi non nomino nemmeno quelli che amano definirsi “politici”, sia a destra che a sinistra. Il peggio del peggio. E la corruzione è aumentata a dismisura, te lo garantisco: toccato con mano. Sia da dx che da sn.
Perché è successo questo? Perché B., Con la connivenza della sinistra, ha tolto le preferenze dalla scheda elettorale. Così il sistema politico è diventato autoreferenziale e scollegato dalla realtà. Nessuno è sottoposto al giudizio dell’urna: devono solo leccare il culo al rais di turno.
E oggi la Meloni, purtroppo è il meglio. In un paese di ciechi, il guercio è re.
Perché la Meloni non parla di cosa faranno coi soldi del pnrr, piuttosto di una vignetta? Del resto ce lo ha messo lei il parente a fare il ministro. Mi pare che si dia risalto alle cazzate per nascondere i veri problemi. E poi parlare della vignetta pure ai TG della Rai, alla quale paghiamo il canone…non si può sentire. Non ci sono notizie più importanti da dare? Vergogna!
“Silenzio assordante”. Pazzesco. Proprio lei, che abusa indecentemente, sistematicamente e programmaticamente, in maniera vigliacca e opportunista, della tattica del silenzio, mancando senza ritegno al ruolo che le compete e ai conseguenti doveri. Proprio lei si straccia le vesti, pretendendo una levata di scudi, una sollevazione popolare… a fronte di una vignetta satirica sulla quale è lei stessa ad attirare l’attenzione.
Pazzesco… l’ennesima conferma di come l’unica tattica del suo governo sia, drammaticamente e rovinosamente, quella di sviare l’attenzione dalle questioni importanti, che non ha minimamente la capacità di affrontare (e nemmeno di capire!) per deviarla sull’aria fritta che ben padroneggia.
Ti aspetto domani, caro Nat, e anticipatamente ti ringrazio.
Certo la “cattiveria senza limiti” non è la “guerra ai poveri”, ampiamente documentata dal solo Fatto Quotidiano, che sta attuando la Fascio-Coatta ma una vignetta che “prende per il culo” (doverosamente) suo cognato, non sua sorella! Non è stata neppure in grado di comprenderla… Incidentalmente, pare che sia lui a far “portare le corna” a lei…
Sarei curioso di sapere in cosa si esplicherebbe la presunta guerra ai poveri attuata dal Governo.
Solidarietà
Resisti
Sei bravissimo
Un abbraccio per la perdita
Adriano
Non capiscono, non studiano, proprio non ci arrivano. Abbiamo al governo la compagine più ignorante di sempre e questi sono i risultati.
PS Nat, sei fortunato a fare satira di questi tempi perché con questa classe dirigente non ti mancherà mai materiale. Ma sei anche sfortunato perché le stupidaggini che sparano spesso fanno più ridere delle tue vignette.
Ti chiedo, ma quelli di sinistra sono meglio? Calenda, Renzi, il “fu” Enrico Letta, la Schlein…. Sono tutti uguali. E non etichettarmi qualunquista, è che sono proprio tutti uguali.
Essere meno intelligenti di chi vorrebbe un’immigrazione senza limiti né controlli, è impossibile. Solo in Italia si sentono certe corbellerie che in qualunque altro Paese del mondo sarebbero considerate sintomo di una gravissima deficienza mentale. Vivo all’estero e glielo assicuro.
Mah, non capirò mai perché continuiamo a stupirci o scandalizzarci quando un idiota combina o dice un’idiozia. Non per spezzare una lancia ai cervelli fino del governo, sul serio, ma cosa c’è di strano in tutto questo? Perché sottolineare ogni volta queste miserie e non passare semplicemente avanti?
Al Cognatissimo saranno fischiate le orecchie e bruciato il …. !
Hanno colto l’occasione per sviare l’attenzione dal ministro che parla di sostituzione etnica, in questo ( sviare l’attenzione) sono maestri.
La sostituzuione etnica è nei fatti, è innegabile.Tra pochi anni l’Italia sarà irriconoscibile ma in molto peggio; se un giorno proverò a venirci, sono sicuro che, arrivato alla frontiera, tornerò indietro.
Vabbè, ce ne faremo una ragione.
Credo che facciano di tutto per evitare che la gente possa ridere.
Sanno che una risata li seppellirà.
Curiosamente stavo guardando proprio ora un video su YouTube, non dico di chi, ma è molto bravo, che suggeriva una serie di modi per rendere il mondo migliore.
E uno di questi era fare una legge che obbligava a inserire delle risate fuori campo quando un complottista illustrava le sue teorie.
Sisì ho capito, Astutillo Smeriglia, forte.
Però non hai capito perché evitavo di fare nomi.🙄
😬 ops.
Perdonami, forse non conosco le regole sulla pubblicazione dei commenti, come mai preferivi evitare di fare nomi? (comunque è bravissimo anche secondo me)
Si chiama satira, stimola il sorriso. La ferocia è altrove. Chi governa lotti contro povertà, precarietà, non vignette.
Salve, senza astio,ora mi aspetto una bella vignetta che prenda per il culo gli islamici o un familiare di qualche politico di sinistra.Non la conosco perché non leggo quel giornaletto, ma da oggi la seguirò per vedere se fa satira a senso unico o bipartisan.Se invece ha ironizzato pure verso la sinistra,allora ritiro tutto e mi scuso.
Buona serata
Si scusi pure… Natangelo ha fatto, oltre alle tante vignette dedicate a lui e compari, un libro dal titolo “Pensavo fosse amore invece era Matteo Renzi” ai tempi in cui Renzi era segretario pd e primo ministro e tante altre vignette. Può trovarle anche su questo blog
Buona serata
Beh Alessandra, aver pensato che MR fosse di sinistra è veramente… tanta roba. L’abito non fa il monaco, ed il partito oggi è un calesse per qualsiasi personaggio voglia mettersi in mostra.
Ciò non toglie la trasversalità di Nat, persona dotata di cervello pensante e graffiante.
Ma infatti, mai pensato che lui fosse di sinistra. Ma è stato capo del pd… E poi ho scritto “tante altre vignette” il che comprende anche Di Maio o la (poverina) moglie di R per es.
Ma ora ho risposto solo per dirlo a chi non lo sapesse, e so che tu lo sai, non per far polemica…
L’unica ferocia é nel ridicolo commento di una politica, che fra l’altro é chiaramente non lucida
Se cerchi nell’archivio, in questo stesso sito, non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Le persone ignoranti (vedi vocabolario Treccani) non possono sapere cosa è la satira, né comprenderla. Visto che hanno in mano le redini, speriamo che, invece di perdere tempo, si mettano a lavorare. Sarebbe ora.
Una risata li seppellirà! Je suis Nat!
Spezzeremo le reni alla satira !
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Combattenti di terra, di mare, dell’aria; fondi neri della rivoluzione e dei condoni; fratelli e sorelle d’Italia, cognati dell’Impero di Melonia e del Regno di Lollobrigidia; ascoltate! Un’ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra Patria. La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori del Fatto Quotidiano. Scendiamo in campo contro la vignetta plutocratica e reazionaria di Natangelo! La parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti: vincere! E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace senza satira all’Italia, all’Europa, al mondo”. Seguono i dispacci del Signor Presidente del Consiglio, delle Loro Eccellenze il Presidente del Senato, il Ministro della Cultura e la Pregiudicata Montaruli, degli oppositori di Sua Maestà Calenda, Renzi, Boschi, Serracchiani, Malpezzi, Morani, Fornaro, il patriottico sdegno dei fucilieri del Minculpop.
Anche stavolta Natangelo è riuscito a provocare reazioni ancor più comiche (ma rivelatrici) della sua vignetta. La satira pretende intelligenza sia da chi la fa sia da chi ne fruisce. E chi non capisce una battuta – o finge, dimenticando tartufescamente le nipoti di Mubarak, le cene eleganti, le patate bollenti e le tirate contro la “dittatura del politicamente corretto” – ne moltiplica l’effetto. Il trust di cervelli che sgoverna l’Italia o finge di opporsi si straccia le vesti per una presunta “vignetta sessista contro Arianna Meloni”, sorella della premier e moglie del ministro Lollobrigida. Ma il bersaglio era il marito, il Cognato d’Italia, preso in castagna – come solo il linguaggio satirico può fare – su ben quattro circostanze: essere ministro per motivi famigliari; essersi infilato, come la prima gallina che canta, nelle maldicenze sul vero padre del figlio di una sorella d’Italia (quando avvertì i giornalisti: “Vediamo chi sarà il primo a farne il nome”); essere l’autore della sparata sul figliare contro la “sostituzione etnica”; appartenere a una (in)cultura ossessionata dall’uomo nero che ci ruba il lavoro, la roba e le donne (tutt’uno con la roba). Se il maschio nel letto fosse stato bianco anziché nero, lo sdegno si sarebbe almeno dimezzato. Ma “la satira è un punto di vista con un po’ di memoria per liberare le persone dai pregiudizi imposti dai marketing politici, culturali, economici e religiosi” (Luttazzi). E svela il punto di vista sia dell’autore sia del lettore. Infatti la figura positiva della vignetta, la moglie, viene scambiata per vittima da chi pensa che il gallo italico sia un playboy da invidiare e la donna che gli rende pan per focaccia (con un “negro”, poi) sia una puttana. Una volta si diceva: “Se non lo capisci, ti faccio un disegno”. Ma questi non capiscono neppure i disegni: d’ora in poi solo vignette con la didascalia.
Entro la mattinata il decervicato e rinnegabile Dibla ti condurrà a visitare la sala degli squartamenti e a conoscere di persona Sua Editorialità . Brrr.
😂
Avremo un Editto della Garbatella?
La “vignetta riparatoria” di oggi è S-T-R-E-P-I-T-O-S-A, S-T-R-A-O-R-D-I-N-A-R-I-A, E-C-C-E-Z-I-O-N-A-L-E…
….sbattuta in prima pagina…..ma ci sono tanti giornali porno in Italia?
Ciao, forse avrei evitato di citare il cognome, avrei usato una metafora tipo…” intanto, in casa di un importante (?) cognato ” ….
tutti avrebbero capito chi era il cognato senza ulteriori informazioni..
ma questa non un c**o da fare? mancassero i problemi!!! Forse mancano le SOLUZIONI o non sono capaci loro a trovarle!
Eh niente: avete già digitato tutto ciò che c’era da digitare …
“Certi nemici tanto onore” (F.Antoni)
;-D
Il Grande Freak “Io vado contro corrente perché sono demente”.
Pace all’anima sua !
Sarebbe interessante sapere cosa ne penserebbe Natangelo se i vaffa, che in molti vorremmo mandargli (per la vignetta di ieri e per quella riparatoria di oggi), li mandassimo a qualche persona a lui cara o che gli è vicina.
In ogni caso lui se le merita, a lui li mandiamo….
Ma vaffa tu gpaolo e i tuoi amici fasciolegaioli
È SATIRA VATTI A LEGGERE IL SIGNIFICATO
Grazie lorenzo, ricambio il vaffa anche a te!
Non hai capito minimamente il senso della battuta….non riesci a ragionare sul detto di non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te….
In questo forum ve la suonate e ve la cantate solo tra di voi…e vi rode immensamente chi la pensa in maniera diversa.
Come me la pensano un sacco di persone, senza essere fascisti o peggio comunisti!
Vedi caro Gpaolo tu sei ignorante nel senso che ignori chi sia NATANGELO e cosa pubblichi.
Bè sappi che il nostro amato fumettista ha appena perso la madre il 19 Marzo e ci ha regalato tavole in cui ha raccontato il suo dramma e al tempo stesso lo ha arricchito con battute strappandoci risate anche in una situazione così tragica.
Capisci ora cosa vuol dire ironia e prendersi in giro ?
O dobbiamo farti un disegnino ?
Ieri sera nel suo tg “mitraglietta” con la faccia mesta come se parlasse di chissà quale sventura, ha detto della vignetta….”noi non la pubblichiamo”. Bravo! Ma per favore. Ci ha pensato poi la Gruber. Io penso che il premier Meloni e il “resto”, persino alcuni di sinistra – ma i canusciamo sunnu pisciteddi di cannuzzu – se la sono presi con Natangelo e il Fatto Q. Minkia come sunnu permalosi, delitto di lesa maestà degli affari di famigghia”?
E’ sconsolante leggere risposte di apprezzamento per quella vignetta con una battuta da bar di bassa categoria. Comunque, non c’è bisogno di vignette perchè basta leggere i vostri commenti per farci ridere.
Credo che l’indignazione di Meloni e c. (camerati) sia dovuta al fatto che il ministro cognato sia cornificato con un “ne***”, ovvero che che la sorella del premier e moglie di ministro sia ritratta a letto con il suddetto n****. Ciò che trovano insopportabile è questo. Oltre al fatto che sono privi di umorismo e di sana autoironia.
E dillo, Massimo: NEGRO. Non è un insulto, è una caratteristica fisica. Io sono bianco, ma non mi offenderei se mi chiamassero “diversamente NEGRO”.
Da sempre, esponenti di destra e centrodestra sono bersaglio di vignette pesantissime ma non si sono lamentati. Questa volta, però, ad essere stata presa di mira è la sorella, che non è in politica, della Premier.
Signor Natangelo, mi viene in mente che dovrebbe fare un’altra vignetta e nel letto mettere il Ministro Lollobrigida e una signora o signorina di colore. Naturalmente,vorrà cambiare il dialogo tra il ministro e la signora o signorina, ma sono sicuro che troverà un dialogo appropriato. La informo che non chiederò il diritto d’autore per questo suggerimento. Mi piacerebbe poter fare gli schizzi, ma purtroppo sono stato sempre negato in disegno.