Volvèr
Dopo le prime due tavole su mia madre ho pensato molto se pubblicare anche questa, se fosse
giusto raccontare quello che sento in questa forma che è poi la mia forma di comunicare.
Avevo deciso per il no: ogni tavola mi fa soffrire, pesca troppo in profondità. Ma poi
questa scelta mi ha fatto sentire rabbia e frustrazione e ho capito che – in qualche modo –
questi racconti un po’ mi salvano. E allora vado avanti:
questa tavola si chiama ‘Volvèr’
#vignetta #ultimedallaterra #fumetto #natangelo
Che bella questa vignetta. .
Mario: nei momenti miei tristi, mi viene in aiuto la lirica.Ti mando il video di Tosca che cerca con spasmo il suo Mario! Facciamo che Tosca è la tua mamma?
È una striscia molto commovente come le altre che hai fatto su tua mamma. un grande abbraccio e condoglianze. Luigi Colantonio
Eri tornato per festeggiare qualcosa?
O saresti voluto tornare per festeggiare qualcosa? (porta pazienza, in giro c’è gente molto, molto peggio di me)
Perché il mio commento sta qui?
Era stato postato sotto gli altri ed era rivolto a Nat
https://youtu.be/1ziU9S8WRS8
Capisco perfettamente.
Con mio padre però i mesi sono stati solo 6.
Rivedevo i tuoi disegni Mario (in attesa che il mio amico ti mandi il video io ancora non ho imparato!) Tre giorni tu dici.Come tre sono i giorni che Gesù ha patito la Passione. Ma la Pasqua non è lontano per mamma Rita.🌹Le Anime dei fedeli defunti per la Misericordia di Dio riposino in pace. Amen! “I sindut cà ditta u duttor: adda’passa’a nuttat!”
Da Mimmo Epicoco
Si stringe il cuore e poi… Si ride fra una lacrima e l’altra.!
Ma quanta pazienza ha Amato padre??? Sant’uomo 😉
Questa è, a mio parere, l’inizio del “ritorno” di Nat! Commovente e “nero”. Grande Amato Padre. magari sistemare la vignetta con “SoPresa” aggiungendo la r: “Soprresa”…. :-))))
Ola Nat
Sniff … Era Luglio 2022, sniff …
Degiom il ca*aminkia precisino
;-D
Merda
Sono FELICISSIMO che una piccola parte del mio contributo al Crowdfunding ti abbia regalato uno dei ricordi più belli che hai di tua Madre !
💛
Un dubbio più che comprensibile visto che queste tavole raccontano l’intimità di un dolore profondo, ma credo siano proprio per questo anche molto preziose.
Per l’autore, perché chi si esprime con l’arte può trovare in essa un modo e un mezzo per tirare fuori ed elaborare i propri tumulti interiori, e per il lettore perché può trovare nella sua opera conforto e diletto per riflettere sui propri.
Quindi sono lieta che la scelta sia stata quella di proseguire. Sarà un nuovo diario di viaggio, anche questo.
Tanti anni fa la chiamavamo “pratica dell’inconscio”.
Vai avanti così. ❤