Best of 2022: prima parte
Ho pensato di fare una selezione, un ‘best of’ diciamo, delle mie vignette e tavole del 2022, scegliendone tra le mie preferite una per ogni mese. Sono contento di notare che tutte – tranne le due tavole – sono state pubblicate da Il Fatto Quotidiano: credo sia importante per sottolineare la consonanza tra il mio gusto personale e il lavoro scelto per andare in pagina.
Queste sono le prime sei scelte. Ovviamente, sono le mie preferite.
Voi ditemi la vostra nei commenti.
Gennaio: ho scelto il diario del Covid, “10 giorni a gennaio”, dieci tavole disegnate a inizio anno e che fanno da ponte tra “Ghiaccio” e “Ultime dalla terra”.
Febbraio: l’invasione ucraina è iniziata da poco, il covid tiene ancora banco
Marzo: diventa chiaro che l’invasione russa in Ucraina sarà lunga e sanguinosissima e ho scelto questa tavola con protagonista Doppia C.
Aprile: Pasqua, la discussione sulla guerra si trasforma in una discussione sul racconto della guerra.
Maggio: ancora guerra, ma ciò che comincia a preoccupare l’Europa sono le sanzioni alla Russia, l’effetto che avranno e l’aggravarsi della crisi alimentare.
Giugno: la geniale trovata di Di Maio, cioè la nascita di Impegno Civico con lo scopo di salvare il governo Draghi e tenere l’italia nella nato (?), ci distrae un po’ dalla guerra in Ucraina. Questa è anche la mia ultima vignetta prima di mollare tutto e partire per il sudamerica.
Devo dire che la scelta è mooooolto ardua…
però come si usa nelle mostre cinematografiche stilo una lista di Premi…
Menzione Speciale e Gran Premio della Critica:
La scatoletta di tonno Di Maio, nemmeno pinna gialla e amico dei delfini…
Che s’ha da ffà per estinguersi…
Miglior Attrice protagonista:
Maria Vladimira Putinetta
lo sguardo di sbieco, quasi in tralice, dietro il frivolo ventaglio vale oro…
Glenn Close e Meryl Streep se lo sognano…
Miglior attore protagonista e miglior vignetta:
Doppia C e Marzo
il tremore così palese ed incontenibile, il nascondere il musetto sulla spalla di chi era oggetto delle sue dentute attenzioni ed ora, pur se anch’egli nel terrore e nell’angoscia, sua unica ancora di salvezza fa sciogliere i cuori più duri…
Suggerimento: Nat dovrebbe inviarne copia omaggio a Maria Vladimira, a Joe Bidet, a Rishi “la gaffe” Sunak, a Ursulotta VDL, a Giorgi Meloni e per conoscenza a Mario Draghi
la mia preferita e’ “che mangino sanzioni!”… pero’ con Maria Ursuletta al posto di Putin sarebbe stata piu’ azzeccata
La mia preferita è Putin con il magnifico vestito di crinolina.
Idem.
Concordo su Putin.
La battuta poi è meravigliosa.
Sputin la migliore, concordo con gli altri.