Un vignettista sul Cammino di Santiago
Quest’estate ho disegnato per Il Fatto Quotidiano due pagine di reportage dal Cammino di Santiago. Quali sono le motivazioni del pellegrino? Esiste lo zaino perfetto? Cosa mettere nello zaino e cosa no? Cos’è la credencial? C’è Gesù sul cammino di Santiago o almeno c’è Coelho? Perchè i pellegrini si gridano “Ultreya”? I preservativi: se e quanti portarne. E, per finire, 9 regole da non dimenticare per arrivare sani e salvi in Galizia.
da Il Fatto Quotidiano del 15 agosto 2015
non era sufficiente un po’ di jogging quotidiano?
beh quello lo faccio già, ma non basta
ma che cercavi? te stasso o cohelio??
GRANDE!
grazie 🙂
Ultreya Nat !
a soreta
sei assolutamente brillante in questa stampa conformista renziana (non parlo del fatto obviously) ma “a soreta (risposta a insulto in calabrese)” e’ il massimo. PS ho fatto il camino che tu non eri ancora nato…
accidenti! quando lo hai fatto?
Lui é Santiago in persona!?!?
Nat, ma chi te lo fa fare ad andare in un luogo solo per poterlo criticare? XD
Io in Germania ho mangiato benissimo.
scherzo. A me è piaciuto molto mangiare in Germania, adoro i wurst, i dolci, le patate e tutta quella cucina lì. Meno i crauti, li odio convintamente. è vero che i gusti sono decisamente diversi e mi è stato difficile districarmi tra le scelte finendo spesso su robe che non mi piacevano ma solo perchè avevo interpretato male il menù. Detto ciò, tutto va provato. Compreso lo spaventoso Berliner Eisbein
Vedo con piacere, da ultracinquantennne, che la forte tensione verso il trascendente, ora come allora, è generata dalla stessa energia che guido’ noi giovani verso questo genere di esperienze. La profonda voglia di gnocca. E’ consolante.
la grandissima voglia di gnocca
ah!ah! sei forte ciao 😉
! ciao : )
Fai sembrare Coelho morto, non sarà granchè ma lascialo consumare un altro po’ di carta (non tipo quella che portavi nello zaino)!! Comunque sono lieto che abbia trovato la risposta alla domanda esistenziale: cosa li ho portati a fare i preservativi?
è il cruccio di noi giovani del nuovo millennio
Bello 🙂
🙂
Non ti amo più, ora sto con un altro ! In che senso ?
Più di Troisi, Verdone o Moretti………..
Bravo Nat !
“bravo”? in che senso?
In quel senso!
Ispirarsi a Troisi ecc………………….. NON E’ PECCATO
anzi!
E’ vero, la battuta è bellissima, e la striscia come sempre mi piace moltissimo, però confessa, la battuta in questione è una citazione! 🙂
bravissimo! che vuoi superare zerocalcare?? 😉
macché! impossibile!!
ma quindi poi il preservativo?
😀
scusa, una cosa molto bella. non vedo l’ora di sentirmi anche io di partire, quando sarà.
intanto regalo questo fumetto ad una cara amica che parte domani!
spero le piacerà 🙂
Io a militare ho fatto una pattuglia di 90 km viaggiando solo di notte, con 60 kg di zaino in 3 giorni. Quando sono arrivato al CM per tornare in caserma ci ho visto sopra la Madonna. Non Veronica Luis ma quell’altra che non canta.
60kg?!? io mi lamentavo del mio che ne pesava 7 o 8!
Eh, i miei preservativi sono pesanti…
ahahahah!
60 Kg?? Forse neanche Tyson nel massimo della forma avrebbe potuto portarli in spalla per 3 giorni
Hai ragione.. pensa che il 2* giorno il ns comandante mi ha portato lui la saw coi nastri… informati meglio, e salutami Mike
wei pellegrino… respect. Pure io partito il 26 Luglio da St Jean e arrivato il 22 Agosto del 15! ne valeva la pena… e cmq ho risparmiato i soldi dei preservativi 😀 ma ho perso 15 kg
ahahahahah! anche io ho perso un paio di chili, credo
Confermo l’utilità dei tappi per l’orecchie! Da un turista reduce da brutte esperienze nei peggiori ostelli di Berlino…
Guglielmo
http://www.ilruggitodellapecora.wordpress.com
io ho dormito in un ottimo ostello a berlino!
NAT, sei troppo forte!!!
cmq mio zio a 70 anni è arrivato fino a gerusalemme…..
🙂
azz! massima stima 🙂 magari un giorno ci arrivo anche io
E quanti anni aveva quando è partito?
Bellissimo, l’ho appeso in negozio! Spero che ci sia anche nel libro che uscirà, Il Fatto Quotidiano è fortunato ad avere Natangelo (io sono cattolico e non sono di sinistra ma sono un grande fan!)
Ciao ciro! grazie mille per queste belle parole. mi rendono molto orgoglioso 🙂
P.s. no, il libro sarà perlopiù una storia inedita
anch’io ho fatto il Cammino quest’anno dal 6 luglio al 6 agosto. Devo dire che le hai azzeccate tutte!!! ahahahah 🙂
beh allora Ultreya!
Sfigato. Io ho fatto tutto il Cammino di Santiago sulle ginocchia…
AHAHAHAHAHAH FOTO!
Dai retta a Gesù una volta…vai a Marina di Camerota. Non dare ascolto a Satana che invece ti dice di andare a Palinuro
Palinuro è Il MALE quindi!
[…] Le vette del graphic journalism! Dopo i grandi successi de “un vignettista sul cammino di Santiago” e “un vignettista al meeting di Cl” domani, Martedì 6 ottobre, in edicola con […]
Ahahahahah, sei un grande!
[…] un vignettista sul cammino di Santiago […]
Ma scusa…. col bordello che c’è negli ostelli (scusa il gioco di parole) riuscivi pure a trovare la privacy (a ripetizione) per aver bisogno dei preservativi pronti all’uso ??? Non è proprio il viaggio a cui penserei per un’avventura o a una storia..
Dipende
Ho fatto il Cammino nel 2010, e devo dire che il libro di Coelho fa schifo pure a me mentre la tua tavola è assolutamente veritiera.
A giudicare dai timbri sulla credencial hai visitato tutti i bar lungo la strada !
Ahahahah! Vero! Ma non saranno mai quanti i bar visitati sulla via francese!
Che cammino hai fatto?
Il Cammino Francese partendo da Roncesvalles (ho dovuto rinunciare a partire da San Jean perchè era ancora più diffile arrivarci). Oltre alla via francese tu quale hai fatto ?
Il francese, tre volte il portoghese e mezzo Primitivo
Perché hai fatto il cammino di Santiago 4 volte? Ho letto il reportage ma la risposta non l ho trovata,!
perchè mi piace
Grazie per la risposta articolata!
ahahahahahah, scusa ma le ragioni sarebbero tremila, quindi ho riassunto
vuoi sapere qualcosa di più specifico?
volevo sapere se ti piace perche’ ti metti in gioco fisicamente (quindi la soddisfazione di superare i tuoi limiti affrontando fatica e disagi) o per motivi spirituali, non legati necessariamente alla religione, di benessere interiore. Non rispondere “entrambi” o siamo punto e a capo.
allora ti dico che ci sono tre ragioni: 1) amo il viaggio, specie se slow e il cammino è un’esperienza unica 2) la ragione spirituale, non religiosa. Diciamo psicologica. Mi permette di staccare completamente dalla mia quotidianità e 3) la ragione fisica: corro ogni giorno dieci chilometri e mi trovo a mio agio anche percorrendo 30 km al giorno
[…] disegni, non potevano mancare i fumetti, come quelli irriverenti e dissacranti di Natangelo (sul suo sito puoi vedere l’intera […]